Eh sì! Siamo a fine corsa di questa lunga, meravigliosa e appagante maratona floreale. Tre mesi di cascate di colori, di profumi delicati,di magici silenzi, di chiarità, di lame di luce e giochi d'ombra. E' stato il trionfo del fior di loto, il "Nelumbo Nucifera". Comincia a diradarsi dopo ferragosto, verdeggiano imponenti i foglioni peltati, aumentano gli steli vuoti, con l'ultimo fior di loto che sopravvive, solitario faro, torre , pilastro incontaminato, come ultimo bacio d'amore . Gli stami nudi di colore marrone con gli alveoli vuoti si stagliano rivolti al cielo come tanti occhi sbarrati, attoniti, increduli. Ricorda l'urlo di Munch, ma non è un addio definitivo, irrimediabile, senza ritorno. E' un commiato, un arrivederci carico di speranza. Ringrazio i lettori che hanno condiviso questa esperienza, e concludo così: "Guardo i fior di loto muti e spogli che come un grande spartito riprenderanno a suonare di profumo e colori al prossimo valzer di primavera".
Stampa questo articolo
Nessun commento:
Posta un commento