Le politiche del PD per la crescita economica è il tema della conferenza di
Martedì sera 23 gennaio che si svolge a Lugo nella sala del Carmine.
L'incontro si inserisce nell'agenda delle prossime elezioni politiche del 4 Marzo
e propone una visione dello sviluppo che chiama in causa il ruolo delle istituzioni
nazionali e locali e le riforme dei governi a guida PD.
Istat ed OCSE dichiarano che la crescita c’è, si rafforza, produce lavoro stabile grazie a riforme strutturali dei governi PD.
Secondo l’Ocse il Jobs Act è una pietra miliare del recente processo di riforme.
Il giudizio è contenuto nel rapporto: “Strategia per le competenze”, riguardante
l’Italia. In particolare “tra gli obiettivi chiave del Jobs Act c’è quello di ridurre la
dualità del mercato del lavoro, introducendo un contratto a tutele crescenti.
Un altro elemento importante del Jobs Act è la creazione dell’Anpal, la prima agenzia
nazionale di politiche attive del lavoro.
Questi – nota l’Ocse – sono i passi avanti che rendono l’Italia più vicina a pratiche giá applicate in altri paesi”.
L’Ocse inserisce anche la riforma della “Buona Scuola” e il Piano nazionale Industria 4.0 tra i “passi avanti nell’affrontare le sfide”.
Un mercato del lavoro in crescita stabile non è un fatto casuale, ma l’effetto congiunturale delle riforme messe in campo dal governo Renzi e proseguite da Gentiloni con la legge di Stabilità (Fondo Imprese al Sud - Detrazioni fiscali pro ristrutturazioni – Iperammortamenti – Riduzione Irap e costi energia – sgravi contributivi).
I dati ISTAT certificano che continuano ad aumentare gli occupati, in particolare tra i 50 e i 64 anni cioè per chi durante la crisi ha subito una vera e propria espulsione dal mondo del lavoro. Dal 2014 ci sono in totale 986 mila occupati in più e, contestualmente, il tasso di disoccupazione è sceso dell’ 1.7%.
Anche la disoccupazione giovanile è calata passando dal 43 al 35%, un tasso ancora molto alto per pensare di essere totalmente fuori dalla crisi, ma è un chiaro segnale che stiamo
andando nella giusta direzione, per questo nella legge di bilancio proseguono gli incentivi, con la conferma del bonus permanente per l'assunzione di giovani fino a 30 anni e, per il 2018, fino a 35.
E per chi non ha lavoro il governo ha introdotto il REI – Reddito di inclusione, erogato in presenza di un progetto di avviamento verso l'occupazione.
Fatti e risultati positivi e concreti che accreditano il PD a incontrare la fiducia dei cittadini, senza facili promesse ma con la serietà dimostrata dai risultati e dalle proposte anche locali sullo sviluppo che presenteranno i relatori.
Segreteria PD Lugo
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