Con la ripresa del nuovo anno scolastico, nei territori dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, riparte anche il progetto “La Bassa Romagna prende Piede”, che promuove la diffusione di percorsi e linee Piedibus per favorire gli spostamenti casa – scuola a piedi delle famiglie.
I Piedibus ripartono da lunedì 23 settembre (a Conselice già venerdì 20) nelle scuole dei Comuni della Bassa Romagna, per ricominciare ad andare a scuola a piedi ed in compagnia. Nello scorso anno le linee organizzate sono state 21, per un totale di 351 iscritti per tutti i 17 plessi scolastici coinvolti che, dopo la pausa estiva, sono pronte a ripartire in questi giorni.
Nei Comuni e nelle scuole è in corso anche una campagna informativa, per coinvolgere nuovi passeggeri e nuovi accompagnatori volontari che abbiano voglia e prendere parte al progetto Piedibus come “autisti” o “controllori”. Il progetto è aperto a tutti, genitori, nonni ma anche volontari e cittadini con un po’ di tempo libero e un po’ di passi da “regalare”: l’unica regola è l’attenzione alla sicurezza e la voglia di fare due chiacchiere con i più piccoli. Un ottimo modo per essere cittadini attivi e partecipi alle iniziative della propria città.
Per avere maggiori informazioni e per offrirsi come accompagnatore, ci si può rivolgere agli Urp dei comuni ed ai relativi sportelli socio-educativi oppure mettersi in contatto con la segreteria del progetto a piedibus@unione.labassaromagna.it . All’iscrizione i candidati verranno contattati, incontrati e messi in contatto con la scuola e prima dell’entrata in servizio verrà consegnato un kit di benvenuto con la pettorina da indossare durante i percorsi.
Il guadagno, oltre che in risparmio sul trasporto, è in relazioni, salute, sostenibilità, benessere, riduzione del traffico in particolare davanti alle scuole, senza dimenticare i vantaggi per l’autonomia e lo sviluppo di una maggiore conoscenza del territorio da parte di grandi e piccoli.
“La Bassa Romagna Prende Piede” è un tassello del più ampio progetto “L’Unione fa... bene: mobilità sostenibile casa-scuola a piedi e in bici”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, e di cui l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è partner insieme al capofila l’Unione della Romagna Faentina. Le azioni sui percorsi casa-scuola, per le quali l’Unione si avvale del supporto del Centro Studi Antartide di Bologna esperto di questi temi, stanno interessando tutte le scuole primarie di tutti i Comuni dell’Unione e sono finalizzate a incentivare forme di mobilità sostenibile in particolare delle famiglie
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