Riceviamo e condividendo pubblichiamo
Il popolo siriano è abbandonato al destino che nessun Dio ha deciso, ma un violento dittatore, Erdogan, che l'indifferenza occidentale ha favorito.
I diversi comunicati di condanna dei leader occidentali sono atti dovuti cui non viene fatto seguire nulla.
Erdogan può agire in modo indisturbato, i suoi comunicati sono irridenti e inaccettabili come quello in cui sostiene che le forze militari non hanno colpito i civili perché i loro obiettivi sono i terroristi.
La realtà è un'altra, la Turchia sta colpendo un popolo, ennesima violenza contro una popolazione inerme che in questi anni ha visto le grandi potenze esportare la guerra sul suo territorio.
E l'Europa che fa? L'embargo contro il popolo siriano, e non contro Erdogan!
Siamo rimasti noi, la gente gente, a difendere il popolo siriano, noi uomini e donne che sappiamo quanto vale la vita di ogni essere umano.
Noi oggi contro i nostri governi e la loro colpevole ipocrisia vogliamo alzare la voce e gridare BASTA LA GUERRA IN SIRIA!.
Se ne vadano i potenti e lascino al popolo siriano il diritto di ricostruire il loro paese. *Noi toglieremo l'embargo e daremo una mano al popolo* .
Gridiamo con tutta la voce che abbiamo, Dio ci ascolterà, e chissà che vi sia qualche uomo della politica internazionale che finalmente si muova!
Gianni Mereghetti
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