Le proposte della CNA
Il settore è tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, servono misure urgenti per la sua sopravvivenza.
La gravità della
situazione del comparto Trasporto Persone, a parere di
Andrea Zaganelli, Vice Presidente di CNA FITA
Ravenna, è evidente e richiede urgenti misure di
sostegno per salvaguardare la sopravvivenza degli
imprenditori che si occupano di noleggio con conducente
(NCC) auto o bus e taxi.
Da una
ricognizione presso le imprese associate a CNA nei mesi di
marzo, aprile e maggio emerge che il calo di fatturato
aggregato per le imprese che si occupano di Trasporto
Pubblico Locale è pari al 70% e il trasporto scolastico è
azzerato. Nel Servizio di noleggio autobus si arriva a -73%
e si segnala un calo dei ricavi del 90% per i singoli
operatori Taxi e NCC Auto.
CNA FITA ha
inviato al Governo e alla Regione alcune proposte a sostegno
di imprese e lavoratori. Le misure proposte chiedono di
rendere figurativi i contributi INPS e INAIL 2020
dovuti dai titolari e dai soci delle imprese, estendere la
proroga della sospensione dei versamenti tributari sino
a fine 2020 con l’avvio dei versamenti in 12 rate da
gennaio 2021,
prorogare al 31 dicembre 2020 tutte le aperture
di credito e di
anticipo su crediti, nonché dei prestiti rateali
e sospensione delle rate di mutui e leasing,
istituire il
contributo a fondo perduto anche per il mese di maggio,
estendere le disposizioni in materia di
ammortizzatori sociali e riconoscere i costi
sostenuti per i mesi da marzo a giugno dai servizi di
trasporto scolastico.
La proposta di CNA
FITA per la ripartenza del comparto e per garantire la
sopravvivenza delle imprese e la tutela dei lavoratori
prevede di promuovere
forme di maggior integrazione fra trasporto pubblico
locale di linea, utilizzando auto e autobus a noleggio
con conducente, favorendo così progetti di integrazione in
aree a domanda debole. Occorre, inoltre, promuovere
forme di incentivazione all’utilizzo di autobus
turistici, minibus turistici, taxi e NCC auto per
raggiungere luoghi di vacanza e divertimento.
Proposto, infine, un
credito di imposta per le aziende che sottoscrivano
accordi quadro per il tragitto casa-lavoro dei dipendenti o
per le persone con difficoltà motoria.
Ghetti Beatrice Ufficio Comunicazione Sviluppo e Marketing

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