Nel chiostro del Carmine di Lugo
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La “malinconia” è un tema che ha spesso attirato l’attenzione di scrittori, filosofi, artisti, poeti, scienziati, psicanalisti, registi. Prendendo spunto dalla celeberrima incisione di Albrecht Dürer risalente al 1514, Ramin Bahrami disegna un percorso musicale affascinante e intenso attraverso le immortali pagine scelte fra quelle dei più grandi compositori “melanconici”, da Domenico Scarlatti a Sergej Rachmaninov, attraverso Bach, Chopin, Čajkovskij, Grieg, Ravel e tanti altri.
Ramin Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach, esaltandone il senso di universalità che la caratterizza. Nato a Teheran, Bahrami si è diplomato con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e Rosalyn Tureck. Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici ed è entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk.
I biglietti si possono acquistare su www.vivaticket.com.
Il biglietto costa 10 euro intero e 7 euro ridotto (over 65 e fino a 25 anni), gratuito fino a 10 anni. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella chiesa del Carmine (piazza Trisi).
Finalmente un evento anche a Lugo, in un agosto, a differenza delle altre città e paesi, "semivuoto", come fossimo tutti in ferie!?. Promuove la Regione.
ana
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