Trump "dovrebbe" perdere
“Abbiamo avuto l’idea di analizzare l’elezione del 1980 - Jimmy Carter contro Ronald Reagan - in termini geofisici: stabilità, ovvero il partito che è alla Casa Bianca mantiene la presidenza, o terremoto, il partito che è alla Casa Bianca perde il potere”, spiega Lichtman. “Abbiamo studiato ogni elezione nei 120 anni precedenti, per capire quali dettagli del contesto politico fossero associati alla stabilità o al terremoto, e alla fine abbiamo elaborato le 13 chiavi per la Casa Bianca”.
1) Il mandato del partito: dopo le elezioni di metà mandato, il partito in carica ha guadagnato seggi alla Camera dei deputati rispetto alle precedenti elezioni di metà mandato?
2) Competizione: c’è stata competizione oppure no per la nomination del partito in carica?
3) Il presidente in carica: il candidato del partito alla Casa Bianca è il presidente in carica?
4) Terzo partito: c’è una presenza significativa di un terzo partito o di un candidato indipendente?
5) Economia a breve termine: l’economia è in recessione durante la campagna elettorale oppure no?
6) Economia a lungo termine: la crescita economica pro-capite durante l’ultimo mandato è stata maggiore o uguale a quella dei due mandati precedenti?
7) Riforme: l’amministrazione in carica ha effettuato importanti riforme?
8) Instabilità sociale: c’è stata una significativa instabilità sociale durante l’ultimo mandato?
9) Scandali: l’amministrazione in carica ha subito scandali importanti?
10) Fallimenti militari o in politica estera: l’amministrazione in carica ha subito importanti fallimenti militari o in politica estera?
11) Successi militari o in politica estera: l’amministrazione in carica ha raggiunto importanti successi militari o in politica estera?
12) Carisma del candidato del partito in carica: il candidato del partito in carica è carismatico, è un eroe nazionale oppure no?
13) Carisma dello sfidante: il candidato del partito sfidante è carismatico o è un eroe nazionale oppure no?
“Ci vogliono sei chiavi negative per considerare Trump sconfitto, lui ne ha sette: insomma, le chiavi pronosticano che il presidente perderà la Casa Bianca”, afferma Lichtman, spiegando che le ultime due - quelle sul carisma - sono comunque valutate con oggettività.
Stando alle chiavi, Biden sta correndo la campagna perfetta contro Trump: resta ai margini senza dare troppo nell’occhio. “C’è un vecchio adagio che dice: Mai interrompere il tuo avversario quando sta facendo errori”, afferma il professore.
Basta aspettare il 4 novembre e lo sapremo per certo, o forse no.
Infatti, durante un'intervista concessa a Fox News, è stato chiesto a Trump se fosse intenzionato a riconoscere il risultato elettorale anche in caso di sconfitta: "Devo vedere. Non vi dirò di sì e non vi dirò di no. Non sono un buon perdente, non mi piace perdere".
Nel frattempo ha già sondato la possibilità di aggiungere il suo volto a quello dei quattro Presidenti sul Monte Rushmore.
Tiziano Conti
Stampa questo articolo
Nessun commento:
Posta un commento