Il candidato Sindaco dei Verdi, Serantoni risponde sul tema dell’impossibilità di allearsi con Ranalli
Perché non vi siete alleati
con Ranalli? Prendete posizione per il ballottaggio?
Paolo Montanari
LA RISPOSTA DI SERANTONI
Caro Paolo,
ti ringraziamo per la domanda e la conseguente opportunità che ci offri.
Noi facemmo parte della coalizione di centrosinistra che, nel 2004, portò Raffaele Cortesi a vincere per la prima volta le elezioni e diventare Sindaco.
Quella coalizione nacque ben un anno prima, con una serie di incontri fra partiti e movimenti vari che portarono alla definizione di una carta di intenti comune e condivisa, alla quale seguì la formazione di numerosi gruppi di lavoro dedicati a vari temi che produssero, dopo mesi, dei documenti programmatici.
Si proseguì con la definizione dei criteri per l’individuazione del candidato Sindaco, che portarono alla scelta di Cortesi, il quale, partendo dai documenti programmatici elaborati collettivamente, iniziò a scrivere il programma della coalizione.
In continuità con il lavoro svolto, partecipammo arte anche alla coalizione che sostenne Cortesi alle successive elezioni del 2009, tuttavia negli anni seguenti le nostre posizioni e quelle della coalizione di centrosinistra guidata dal PD si sono sempre di più allontanate.
Fra le cause, la scelta di ampliare la centrale a olio di palma di Lavezzola, lo sfrenato consumo di territorio, le insufficienti politiche di gestione dei rifiuti, la nascita dei tanti outlet.
L’allontanamento è poi culminato con la nostra uscita dalla coalizione all’inizio del 2011.
Da allora il nostro impegno politico è continuato senza sosta, dalle critiche al masterplan e i fiumi di cemento da esso previsti all’impianto di trattamento scorie degli inceneritori proposto a Conselice, che fummo i primi a criticare e contro il quale fummo gli unici a presentare osservazioni.
Dalla difesa dell’area verde di Via Rivali San Bartolomeo contro la realizzazione di una pista per motori alla difesa del Giardino dei Frutti Dimenticati che il Comune intendeva vendere e, in generale, alla critica alla mala gestione del verde pubblico da parte dell’Amministrazione.
Dalle problematiche correlate alle ricerche di pozzi di metano ai fini dell’estrazione e di pozzi esauriti da utilizzare per lo stoccaggio del metano alla difesa dell’Ospedale di Lugo, contro la riorganizzazione voluta dalla nuova AUSL della Romagna.
Nel 2004, prima di entrare nella coalizione di centrosinistra, facevamo parte dell’opposizione, ma ai tempi si intraprese un percorso che portò a un programma condiviso.
Oggi, invece, non solo veniamo da una serie di battaglie politiche per le quali il principale avversario è stato proprio il PD, ma si è anche preteso di fare una coalizione all’ultimo minuto, basata non tanto sui programmi, ma su accordi elettorali.
Un’alleanza con il PD sarebbe stato un voltafaccia che non avremmo mai potuto giustificare con i nostri elettori.
Come potevamo allearci con un partito che fino a pochi mesi fa sosteneva l’opposto di ciò che sosteniamo noi?
Non ci siamo alleati con Ranalli semplicemente perché non c’erano i presupposti per farlo.
Non contano tanto le promesse elettorali (oggi vediamo che in quasi tutti i programmi dei tanti candidati Sindaco ci sono scritte quasi le stesse cose), quanto la storia recente.
Per quanto riguarda il ballottaggio, abbiamo già risposto, sempre su questo sito.
Ora non ha senso prendere posizione per il ballottaggio, intanto perché non sappiamo se al ballottaggio ci si andrà. In secondo luogo, se ci si dovesse andare, non sappiamo quali saranno i due candidati ad andarci.
Quindi, se si andrà al ballottaggio e noi non ne faremo parte, in base a quali saranno le dichiarazioni e le prese di posizione dei due candidati, decideremo se prendere una posizione ed eventualmente in favore di chi. Ma al momento il nostro unico obiettivo è il primo turno del 25 maggio prossimo.
Gabriele Serantoni
Candidato Sindaco del Comune di Lugo per i Verdi