Il Progetto “VAB per i giovani”

Con due classi dello Stoppa
di Giovanni Baldini


Spesso si dice che la scuola fa solo teoria. Ebbene stavolta la scuola smentisce se stessa.

Per la prima volta, almeno per quel che riguarda Lugo, nei giorni di oggi, venerdì 9, domani sabato 10 e Domenica 11 maggio verrà allestito un campo della protezione civile in via Bonsi, un laterale di via Piratello con sbocco anche su via Bedazzo.

Il progetto, denominato “VAB per i giovani” (ricordiamo ai non addetti ai lavori che VAB è acronimo di Vigilanza Antincendi Boschivi) è stato presentato in questi giorni dalla referente interna, la professoressa Paola Longanesi, docente di Diritto all’istituto Stoppa, la quale ha sottolineato «la particolare preparazione che riceveranno i nostri alunni in materia di soccorso alle persone in situazioni di emergenza».

Nel corso della tre giorni, saranno coinvolte due classi (la 4^E e la 4^F indirizzo Servizi Socio-Sanitari), alcuni alunni dell’IPSIA e di un istituto alberghiero e ciascuno metterà in gioco le proprie competenze sotto la supervisione di adulti esperti.

Si comincerà venerdì 9 maggio alle 8.45 con l’allarme per la evacuazione della scuola. Al termine tutte le classi dello Stoppa torneranno nelle loro aule, ad eccezione delle due suddette quarte, le quali verranno trasportate in pullman in via Bonsi con l’accompagnamento di due volontari della protezione civile e di un paio di mezzi VAB.

Un volta giunti a destinazione, si formeranno otto squadre e il primo giorno sarà quasi interamente dedicato all’allestimento del campo con domande e considerazioni, in fascia serale, su ciò che si è fatto e appreso nel corso della giornata.

Le attività vere e proprie (sette in tutto) avranno luogo nella giornata di sabato 10 maggio a partire dalla simulazione del crollo di una palazzina con ricognizione dell’area fatta da un drone e col geofono, per proseguire con l’avvistamento e lo spegnimento di incendi boschivi, col pattugliamento di fiumi al fine di prevenire il rischio idrogeologico, la gestione di una segreteria di emergenza, le nozioni di primo soccorso e di psicologia dell’emergenza, con un occhio particolare ai cosiddetti “pasti speciali” (per vegetariani, celiaci, mussulmani, ecc.).

Le otto squadre (A-B-C-D-E-F-G-H) saranno miste per facilitare l’unione degli alunni di scuole diverse.

L’esperienza si concluderà la domenica mattina con lo smontaggio di tende e di impianti elettrici, l’approfondimento di tematiche psicologiche ad opera, soprattutto, della 4^E e 4^F.

E’ previsto che tutto termini entro le ore 14 con i ringraziamenti e la consegna degli attestati di partecipazione.

Inutile dire che la curiosità e l’attesa sono alle stelle per un’iniziativa che non ha precedenti nel nostro territorio.

Giovanni Baldini
(addetto-stampa del Polo Tecnico Professionale di Lugo)

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