Pianoforte recitante

Paolo Dirani e Roberto Passuti a Fusignano


Domani, martedì 13 maggio alle 21 al teatro Moderno di Fusignano, in corso Emaldi 32, ci sarà “Les fêlures de l’âme”, le fessure dell’anima, l’ultimo appuntamento della rassegna musicale di primavera, di e con Paolo Dirani (pianoforte e voce narrante) e Roberto Passuti (luci e mixer video).«Nel nostro intimo vi sono zone profonde, quasi inesplorate, che se raggiunte e attraversate da qualcosa di magico risvegliano e portano in superficie l’incontenibile sensazione della pura gioia di esistere. Quando capita, sono momenti brevi, di pochi secondi: io li chiamo ‘le fessure dell’anima’». Con queste parole Paolo Dirani parla del suo lavoro, di cui firma testi, immagini e regia.

“Les fêlures de l’âme”, spettacolo “per pianoforte recitante”, nasce dal desiderio di rivivere la vibrazione di emozioni vissute, attraverso un mosaico video-sonoro che intreccia sulla tastiera piccoli brani classici – unica eccezione un cult dei Genesis – che hanno fatto breccia nell’anima dell’artista. Trenta “tessere” musicali suonate al pianoforte, accompagnate da altrettanti quadri animati proiettati su grande schermo e arricchite da brevi racconti, riflessioni e aneddoti di un percorso di vita non solo musicale. Le musiche per piano solo di “Les fêlures de l’âme” sono contenute integralmente nell’omonimo cd pubblicato nel 2010 da Mobydick.

L’ingresso è a offerta libera e il ricavato sarà devoluto in favore dello IOR di Lugo. L’evento, organizzato dal Comune di Fusignano, è sponsorizzato da CM Manzoni, Calzaturificio Eiffel srl, con la collaborazione della parrocchia San Giovanni Battista, Pro Loco di Fusignano, AUSER e AVIS.

Paolo Dirani è autore e ideatore di spettacoli come “Domani è un’altra fiaba” con Ivano Marescotti, fresco di debutto per il Lugo Opera Festival, Suoni da favola (su libro/cd Pendragon) e Requiem, partitura per voci spezzate con Matteo Belli. Si diploma al Conservatorio ‘Martini’ di Bologna con Lidia Proietti, proseguendo gli studi a Milano. Nel 1987 vince il Concorso Internazionale di Stresa nella sezione “Duo Flauto e Pianoforte”. Di rilievo le collaborazioni con il chitarrista venezuelano Alirio Diaz e il Quartetto Fonè. E’ fondatore del Duo Clavier (pianoforte a quattro mani).

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