
Per il terzo anno consecutivo, l’ITIS “ Marconi” ha ottenuto un lusinghiero riconoscimento per la sua partecipazione al concorso legato alla “Nave della legalità” con la seguente motivazione da parte del MIUR: “Costante impegno nella divulgazione di tematiche sociali molto profonde e legate al Nostro Paese e grande opera d’impegno per la sensibilizzazione delle generazioni future”.
Durante l’anno scolastico, alcune classi hanno seguito un percorso, articolato in tre momenti, dal titolo “Liberi dalle mafie”, condotto da esponenti dell’associazione “Pereira” di Bagnacavallo, per sensibilizzare gli studenti sul problema della criminalità organizzata nel nostro paese.
Un gruppo di alunni di varie classi ha, quindi, deciso, come gli anni scorsi, di partecipare al concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”.
“Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del denaro” : questo il tema del Concorso 2014, su cui gli studenti hanno realizzato, sotto la guida delle insegnanti Paola dalla Valle e Marta Landi, un dossier intitolato “La mafia di casa nostra, ovvero viaggio nell’Emilia Romagna dell’il-legalita’”.
Il lavoro si articola in cinque moduli di analisi del problema che prendono in considerazione le principali attività illecite, tra cui il turismo ed il riciclaggio di denaro sporco, presenti nella Riviera romagnola, contestualizzando il più ampio problema dei traffici malavitosi in regione ed un breve studio sui beni confiscati alla mafia.
L’obiettivo finale del progetto è stato quello di informare gli studenti e di stimolare la riflessione per promuovere la legalità, il senso civico e l’impegno contro ogni forma di corruzione, anche attraverso un impegno quotidiano che induca a dire NO a tutto ciò che è legato al traffico mafioso.
Il prossimo 22 maggio, la delegazione dell’Istituto (quattro ragazzi e due docenti) salirà su una delle due “Navi della Legalità”, in partenza da Civitavecchia (a bordo della quale sarà possibile incontrare rappresentanti di Istituzioni ed Enti impegnati nella lotta alle mafie) per sbarcare il giorno 23 a Palermo, dove parteciperà alle manifestazioni previste per mantenere viva la memoria della strage di Capaci e di via D’Amelio avvenuta 22 anni fa.
Allievi e insegnanti, provenienti da molte scuole italiane, saranno accolti dagli studenti dell’isola; alcuni si recheranno nell’Aula Bunker di Palermo, altri nelle varie piazze della città – dove verranno allestiti i “Villaggi della legalità” .
Il pomeriggio del 23 maggio due cortei delle scuole partecipanti sfileranno lungo le strade di Palermo per ricordare Falcone e Borsellino, divenuti l’emblema della lotta alla mafia.