La settimana rossa

A cent’anni di distanza, la biblioteca Trisi ripercorre i fatti insurrezionali di inizio Novecento


E’ stata inaugurata sabato 17 maggio, presso la biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo, la mostra storico-documentaria “La Settimana Rossa in provincia di Ravenna”, promossa dal Comitato per le celebrazioni del Centenario 1914/2014 della Settimana Rossa e dall’Istituto Storico della resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia.



La curatrice dell’esposizione, Laura Orlandini, è anche coautrice insieme ad Alessandro Luparini del volume “La libertà e il sortilegio. La Settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna”, di prossima uscita presso l’editore Giorgio Pozzi di Ravenna e che verrà presentato a Lugo il 28 maggio prossimo.

La mostra è costituita da dodici grandi pannelli autoportanti e da teche contenenti documenti originali, che, partendo da un quadro storico politico dell’Italia dei primi anni del Novecento, ripercorrono gli avvenimenti accaduti nel giugno 1914, a cominciare dalle sanguinose vicende di Ancona del 7 giugno dove morirono tre persone, fino ad analizzare le reazioni, i dibattiti e le polemiche che ne seguirono. Lo sciopero generale indetto dopo i fatti di Ancona, riguardò tutta l’Italia, ma soprattutto la provincia di Ravenna fu teatro di manifestazioni talmente accese con barricate nelle strade, atti di vandalismo e “alberi della libertà” innalzati in alcune piazze, che tale periodo fu chiamato “Settimana rossa”.

A Lugo lo sciopero durò due giorni e non assunse carattere di rivolta. Nel forese invece ci furono episodi di forte tensione e violenza: a Voltana furono incendiati il ponte di legno di Villa Pianta, lo chalet denominato “La Parigina” di proprietà della famiglia Ortolani e l’oratorio di via Pastorella; a San Bernardino furono abbattuti i pali telegrafici e della luce elettrica; a Giovecca furono arrestati alcune persone. Tali vicende, al di là degli aspetti talvolta “folcloristici”, costituiscono un passaggio essenziale della storia d’Italia nel Novecento: la cesura tra l’età giolittiana e le nuove inquietudini politiche e culturali dalla crisi interventista e dalla guerra.

La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino al 31 maggio prossimo, nei giorni e orari di apertura della biblioteca Trisi. Apertura straordinaria domenica 18 maggio dalle 9.30 alle 12.30 in occasione della partenza della Tappa del Giro d’Italia. Per informazioni, contattare la biblioteca al numero 0545 3856, email trisi@comune.lugo.ra.it.

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