
Si è svolto nella sala convention dell’ hotel Ala d’ Oro di Lugo, l’ incontro organizzato da Confindustria che metteva “ faccia a faccia “ gli 8 candidati sindaco: erano presenti , in ordine alfabetico, Domenico Coppola ( Movimento 5 Stelle ), Donatella Donati ( Forza Italia, Fratelli d’ Italia, Nuovo PSI ), Luca Marchiani ( Lugo Mi Piace ), Davide Ranalli ( PD, SEL, IDV e Prospettiva 2030 ), Gabriele Serantoni ( Verdi ), Secondo Valgimigli ( Rifondazione Comunista e PSI ) e Silvano Verlicchi; ( Per La Buona Politica, Lugo Libera e Lugo Popolare) unico assente Gian Ruggero Manzoni ( Lugo Per Noi ), giustificatosi per impegni improvvisi. Davanti ad un ristretto pubblico di imprenditori locali, dopo i saluti del rag. Ettore Sansavini ( patron del Gruppo Villa Maria ), il moderatore Marco Chimenti ha dato il via al dibattito: cinque minuti a testa, coi quali ogni candidato si è presentato alla platea sottolineando le proprie priorità.
Poi si è passati alle domande del pubblico, che prevedevano una risposta di due minuti: la prima sull’Unione ha visto quasi tutti concordi sull’esigenza di trasformare questo ente in qualcosa che sburocratizzi l’ amministrazione locale e che ci avvicini all’Europa, stessa unanimità nell’esigenza di più democrazia all’interno del suo direttivo e della formula del referendum per decidere sul comune Unico; netta la posizione di Marchiani che, comunque volendo un referendum, sarebbe disposto ad uscire dall’attuale Unione. Gli altri quesiti hanno riguardato la fiscalità e la partecipazione, l’economia locale proiettata verso l’estero e la situazione sanitaria locale, in termini di indotto ed opportunità sul territorio.
Le ultime due domande – lo si sottolinea per dovere di par condicio – sono state richieste da esponenti e simpatizzanti della lista Per La Buona Politica, tra cui Bruno Pelloni,
DINO SCOMO