Diffusione capillare dell’offerta culturale: il mercato che vorremmo

Come già evidenziato vorremmo che il nostro centro storico divenisse una sorta di salotto culturale a cielo aperto.

Vivacizzare il mercato del mercoledì, dando ad artisti e a musicisti di strada la possibilità di esibirsi “a cappello”, è una delle proposte di “Prospettiva 2030”.
Sviluppando ponti con Accademie e Conservatori sarebbe infatti possibile dare una connotazione culturale anche al mercato, creando oltretutto continuità con la finestra lughese del “Ferrara Buskers Festival”.
Per questo, mercoledì mattina Nicola Nieddu e Marco Scardovi, entrambi diplomati in Conservatorio e candidati per “Prospettiva 2030”, hanno dato un esempio di come potrebbe svilupparsi in concreto tale idea.
Questa e altre proposte sono consultabili al sito: www.prospettiva2030.it