L’innovazione dei servizi pubblici

Una proposta dei sindacati del Pubblico Impiego

Le categorie del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil lanciano l’iniziativa sull’innovazione dei servizi pubblici e preparano una proposta al governo Renzi.
Il 23 maggio si terranno assemblee dei dipendenti pubblici in tutte le Provincie d’Italia per iniziare a discutere con gli operatori una vera proposta su come cambiare la Pubblica Amministrazione, per tutelare e innovare lo stato sociale, difendere la qualità della vita quotidiana dei cittadini evitando lo sperpero di denaro pubblico.

Dopo la lettera inviata ai dipendenti, Renzi cominci a pensare alle cose che possono realmente migliorare l’efficienza del sistema pubblico. Bene il pin del cittadino, bene rendere più rigorose le regole sulla incompatibilità, bene la drastica riduzione delle centrali d’acquisto e una minore burocrazia.

E’ quello che da anni i dipendenti pubblici, quelli che quotidianamente sono impegnati a garantire servizi ai cittadini, chiedono.

Una vera riforma deve però altresì entrare nel merito della organizzazione dei servizi pubblici, di quale sanità, di quale previdenza, di quale sicurezza, di quale welfare locale serva al paese, a partire dai cittadini e dalle famiglie più deboli che stanno pagando profondamente la perdurante crisi economica.

FP-CGIL, CISL FP, UIL FPL, UIL PA presenteranno, assieme agli operatori la loro proposta.

Non una lista della spesa, ma un progetto organico che tracci l’idea della Pubblica Amministrazione del domani, soluzioni concrete per rispondere ai bisogni delle persone, delle imprese e di chi ci lavora.

L’innovazione si fa con le idee che vengono da chi lavora ogni giorno al servizio delle comunità, non con sondaggi pre-elettorali e soprattutto valorizzando il ruolo della Contratto Nazionale di Lavoro, bloccato ormai da 5 anni e della contrattazione integrativa.

Nella Provincia di Ravenna, oggi, 23 maggio, si terrà una assemblea dei dipendenti di tutti i comparti pubblici presso l’Hotel Cube dalle ore 11,00 alle ore 13,30 per dare inizio ad una fase di coinvolgimento che sarà seguita da altre iniziative di carattere nazionale.

FP CGIL – CISL FP – UIL FPL – UIL PA
(M.Melandri – R.Baroncelli – P.Palmarini – B.Bandini)

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