
Si continua a morire nel breve viaggio dalle coste dell’Africa alla nostra Penisola.
Abbiamo letto su un quotidiano nazionale una lettera al direttore che propone la stessa cosa proposta sul vostro giornale: diamo lavoro alle nostre aziende che si occupano di trasporto persone su acqua, andandoli a prendere in sicurezza.
L'”intelligente” lettore (non ne occorre poi tanta, visto che la proposta è mia) aggiunge una considerazione, un’altra ovvietà, come ovvia è la stessa proposta.
Se arrivano al mare con duemila euro e più e li facciamo viaggiare in sicurezza con 200, con i 1.800 rimasti hanno di che vivere da noi senza dover essere assistiti, almeno per un pò.
Arrigo Antonellini