Il 5 ottobre Orva Lugo – Fortitudo Bologna
di Arrigo Antonellini
Inutile dire quale sia lo sport dell’attesissima e sorprendente gara; primo, perchè Fortitudo ha il marchio del basket (anche se è una polisportiva ma è nel basket che ha trionfato dentro e fuori Italia) poi perchè l’Orva basket è da qualche anno il simbolo dello sport di squadra lughese.
L’ultimo dei quattro rimasti dopo la C1 del calcio, la B1 della Gattelli pallavolo maschile che gettò l’A2 in una schiacciata sbagliata nella palestra comunale di via Lumagni dei 99 posti (questo tema dei posti tornerà dopo) dopo aver vinto incredibilmente gara 1 dei play off a Mantova e la B1 del basket femminile.
L’Orva si presenta quest’anno ai nastri di partenza del prestigioso campionato della quarta serie nazionale, rinforzata, con tutte le intenzioni di raggiungere, dopo il debutto dello scorso anno, la salvezza con buon anticipo, nonostante che le retrocessioni saranno due e non una sola e l’assenza di squadre materasso come fu lo nella passata stagione, dove comunque il girone di ritorno dell’Orva fu da centro classifica.
La prima giornata, che si giocherà Domenica 5 ottobre, dà subito la dimensione di quanto il basket lughese sia ora la perla della Lugo sportiva.
Arriverà, ma non a Lugo, nientemeno che la Fortitudo, e la prima squadra del basket del capoluogo di regione, l’Università del basket nazionale.
Ovvio, non a Lugo: come si potrebbe pensare di ospitare un tale evento con 400 posti a sedere?
Verrà ovviamente comunicato dove anche noi dovremo trasferirci per una gara che comunque, ovunque si giochi, anche se fosse stato al palabanca, l’Orva giocherà in trasferta.
A proposito del nuovo, ancora tale, considerato gli oltre vent’anni di discussioni e false promesse sulla sua realizzazione, contenitore sportivo lughese.
Qualche perplessità sul fatto che forse sia un pochino “piccolo” furono espresse.
Ovvio che una rondine non fa primavera. da quando è stato inaugurato sono state pochissime le occasioni in cui è risultato “insufficiente”, quasi tutte riferite alla ginnastica.
L’augurio è ovviamente che quella di Domenica 5 ottobre diventi solo uno di tante future occasioni.
Arrigo Antonellini
