I dirigenti della nuova super AUSL

Anche il lughese Claudio Pinamoniti

Come già illustrato nella Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria del 25 luglio e in sede di conferenza stampa, svoltasi nella stessa giornata, la Direzione Generale dell’Ausl Romagna, ha provveduto con delibera ad assegnare 23 incarichi temporanei di coordinamento trasversale a dirigenti già in servizio presso l’Ausl Romagna, al fine di assicurare la gestione unitaria dei servizi, la progressiva integrazione di processi e attività, la creazione di specifici gruppi di lavoro con i professionisti, finalizzati alla costruzione del nuovo atto aziendale.
Si ribadisce che tale riorganizzazione provvisoria della Direzione Strategica, propedeutica alla realizzazione dell’atto aziendale, riguarda esclusivamente la parte apicale dell’organizzazione dell’Azienda Usl della Romagna, mentre la restante parte dell’organizzazione continuerà ad operare secondo le regole previste dagli atti aziendali delle preesistenti aziende.

I criteri di individuazione dei dirigenti che ricopriranno le funzioni temporanee di coordinamento hanno tenuto conto delle specifiche e qualificate competenze ed esperienze professionali già acquisite dagli stessi, in precedenti incarichi svolti.

Si fa presente ancora una volta, che non si tratta dell’individuazione di nuovi dirigenti, ma dell’attribuzione di obiettivi ulteriori, di coordinamento, assegnati a dirigenti già in servizio presso l’Azienda Usl della Romagna. A riprova di questo, si ribadisce che il numero complessivo dei dirigenti è ad oggi inferiore di 8 unità rispetto a quello dell’anno precedente. (70 nel 2013, 62 nel 2014).

Tale numero potrà ulteriormente ridursi poiché gli incarichi di coordinamento prevedono che, in attesa della definizione del generale riassetto organizzativo nel nuovo atto aziendale, saranno affidate ai coordinatori le funzioni di direzione ad interim delle strutture che si dovessero rendere vacanti, a seguito della cessazione dei titolari.

Quanto alle polemiche infondate sui costi eccessivi. Per gli undici coordinatori, individuati tra dirigenti, già titolari di direzione di dipartimento, non è prevista remunerazione aggiuntiva, mentre per gli altri dodici è previsto un incentivo economico , il cui totale ammonta per il 2014, a 33.750 euro, pertanto nettamente inferiore al valore degli stipendi dei dirigenti cessati.



Ufficio Stampa Ravenna
Manuela Dradi



Singolare che tra i 23 dirigenti le donne siano addirittura 13!
ana

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