Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto in Regione, un incontro enti locali e sindacati per fare il punto sul documento d’intenti sottoscritto a Roma da ENI e sindacati.
“L’obiettivo è fissare un’agenda di lavoro sia a livello regionale che a livello nazionale per proseguire la trattativa a settembre” spiega il vice presidente Gianni Bessi che ha partecipato all’incontro.
“La richiesta di enti locali e sindacati è quella di allargare il tavolo nazionale oltre i casi di Gela e Marghera, alle strategie (raffineria, chimica, distretto energetico), che veda protagonista l Emilia Romagna e il quadrilatero padano.”
“Auspichiamo – sottolinea Bessi – un confronto tra le parti che sia il più proficuo possibile sul piano industriale ENI che tocca diversi territori nazionali. In particolare, l’area del distretto padano in cui Venezia, Mantova, Ferrara e Ravenna svolgono un ruolo complementare.
Il nostro territorio lavora da tempo, per favorire lo sviluppo del comparto chimico, del distretto dell’ energia e di tutto l’indotto.
La nostra priorità, come dimostra il documento “lente d’ingrandimento sulla chimica”, è continuare a lavorare sui progetti innovativi e sugli investimenti in questo settore, in grado di assicurare la tenuta occupazionale.
In tal senso è di vitale importanza sviluppare il distretto energetico dell’Adriatico.
Auspico che il ministro Guidi riconvochi le parti al tavolo governativo di settembre per il bene di tutto il sistema economico regionale e provinciale.
Un grazie va infine all’assessore regionale Luciano Vecchi – ha concluso Bessi – che illustrerà le proposte emerse oggi al ministro, per attivare un lavoro integrato ai tre livelli nazionale, regionale e locale.
A questo scopo, sono certo che l’assessore Vecchi si attiverà subito con Veneto e Lombardia, le altre regione del quadrilatero.”
Bessi ha assicurato che la prossima settimana, a Ravenna, è previsto un incontro con i sindacati per fare il punto della situazione a livello locale.
