Il Sindaco Ranalli e la Giunta del PD hanno avuto l’occasione, con l’approvazione della Tarì (tariffa per raccolta e smaltimento rifiuti), di dare un segnale di speranza, di incoraggiamento di fiducia a tutti quegli imprenditori del commercio, dell’artigianato, delle piccole imprese che lottano ogni giorno per sopravvivere in un contesto economico sempre più difficile e con scarse prospettive di ripresa.
E invece no; le nuove tariffe costituiscono un’ulteriore mazzata (aumenti dal 20 al 107%) per un comparto che nel primo trimestre del 2014 ha visto la chiusura di 370 attività nella Provincia (- 0,9%) di cui 90 nel solo Comune di Lugo (- 2,4%) a dimostrazione della estrema fragilità del territorio e del pesante gap tra la realtà lughese e quella provinciale.
A ciò va aggiunto l’approccio rinunciatario della Giunta nei confronti del gestore monopolista Hera il quale, pur in presenza di una diminuzione della quantità dei rifiuti, richiede un importo complessivamente maggiore per l’erogazione del servizio.
Per il Comune, sostiene l’Assessore Costantini, si tratta di una partita di giro, esprimendo una concezione per la quale occorre sempre agire, per trovare l’equilibrio di bilancio, sul fronte delle entrate (tariffe, tasse, imposte) e mai su quello delle spese ( costo del servizio).
È indubbio che non sara’ facile rinegoziare il rapporto con Hera , ma se non ci si pone neppure l’obiettivo saremo sempre piu’ alla merce’ di un Ente che legittimamente privilegia il proprio conto economico, mentre compito dell’Amministrazione pubblica e’ salvaguardare gli interessi di cittadini ed imprese.
Complessivamente un’occasione perduta, un approccio inadeguato ai problemi della nostra imprenditoria nei confronti della quale, in campagna elettorale, Sindaco e PD avevano fatto lusinghiere promesse in termini di riduzione dell’imposizione fiscale e sostegno allo sviluppo.
Purtroppo eravamo stati facili profeti nel sostenere la scarsa credibilità di quelle affermazioni !.
Bruno Pelloni (Consigliere Comunale lista Civica per la Buona Politica)
