Richieste di danni per i daini

Serve un piano programmatico
di Gianfranco Spadoni

Come noto, l’abbattimento dei daini già approvato dagli uffici competenti della Provincia e deliberato dalla Giunta dell’ente, si è arenato nonostante il preciso impegno dell’ente a individuare proposte alternative alla soppressione dei mammiferi. Come si ricorderà il dirigente del servizio provinciale, aveva formulato la propria relazione tecnica evidenziando interruzioni alla viabilità ferroviaria e incidenti stradali provocati da questi animali in fase di attraversamento della statale Adriatica e di via dei Lombardi, e in relazione anche a questi problemi, quindi, la conseguente decisione di procedere con la massima urgenza al loro radicale ridimensionamento. 


Urgenza dettata anche dalla segnalazione pervenuta da utenti stradali e dal mondo agricolo, e nella fattispecie da parte della Legacoop direttamente interessata perché proprietaria di uno dei poderi situati in una traversa della citata via del Lombardi. 

L’ipotesi di abbattimento avanzata in prima battuta dalla Provincia, quindi, pare del tutto abbandonata e si sta invece ricercando, da oltre un anno, un’ intesa alternativa per evitare l’uccisione di questi animali.

In questi giorni, peraltro, è giunta una richiesta di risarcimento del danno a carico della Provincia avanzata da un cittadino a seguito della collisione con un animale, come si evince dall’esposto qui allegato inviato per conoscenza anche al prefetto e al questore di Ravenna, e si suppone ne esistano altri giacenti presso i competenti uffici dell’ente.

Poiché dal 2013 non si hanno notizie riguardanti la decisione della Provincia con riferimento al tema dei daini, tenuto conto, inoltre, della conseguente spesa afferente al capitolo ‘ liti e contenzioso‘ in costante aumento nell’ ultimo quinquennio, si chiede quali decisioni intenda adottare la giunta a tal proposito. Nello specifico l’ interpellante desidera approfondire i seguenti aspetti:

1) di conoscere il piano che intende adottare la giunta provinciale per affrontare la questione dei daini e in quale arco temporale;

2) l’elenco delle persone e delle imprese che a vario titolo hanno subito danni e richiedono il risarcimento all’ente in indirizzo con relativa spesa prevista;

3) si chiede, infine, una risposta scritta circostanziata sui vari punti, oltre all’ iscrizione ai lavori del consiglio provinciale.

Gianfranco Spadoni
consigliere provinciale Udc

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