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Gianfranco Spadoni |
Riceviamo da Gianfranco Spadoni e pubblichiamo
La Provincia fornisce il dato secco dichiarato in crescita del 10%, riguardo ai passeggeri che hanno utilizzato la navetta Shuttle Race del Consorzio Coerbus.
Si tratta certamente di un collegamento molto utile tra l’aeroporto Marconi di Bologna e le città di Ravenna e Cervia, iniziativa, peraltro, che anche il gruppo consiliare dell’ Udc in sede di commissione ha accolto favorevolmente, sollevando, tuttavia due osservazioni.
La prima si riferisce alla durata limitata ad alcuni mesi dell’anno, tant’è vero che il 14 settembre termina il servizio nel bel mezzo di un’ampia e annosa discussione che tende a richiedere a gran voce di allungare il più possibile la stagione estiva.
La seconda, non meno importante della prima, si riferisce all’esigenza di stabilire una tratta dedicata, con analoga finalità e medesimo itinerario, da attivare su rotaia con gestione affidata al sistema ferroviario regionale Fer.
Nonostante questi rilievi, l’iniziativa in oggetto, tuttavia, tenuto conto dell’elevata percentuale di passeggeri che si spostano in aereo è senza dubbio fondamentale.
Ciò premesso, nel comunicato della Provincia in cui s’ evidenzia un aumento di oltre il 10% di passeggeri rispetto all’ anno precedente, si coglie qualche incongruenza, giacché si fornisce il dato complessivo e non relativo ai singoli mesi, al punto di non poter fare nessuna comparazione se non di tipo generale.
Oltretutto se si considerano, solo a titolo di esempio, i dati relativi ad arrivi e presenze, come quelli di maggio, con una crescita degli arrivi, circa 137.507, mentre ha subito un fortissimo arretramento il dato delle presenze: vale a dire 372.773 con una flessione, rispetto allo stesso mese del 2013, di ben il 5,56%, questo aspetto potrebbe avere inciso anche sul collegamento in questione.
Così come un altro dato molto evidente, vale a dire il forte calo del turismo tradizionale straniero, da quello tedesco a quello francese e non solo, che arriva ad abbassare – specie in alcuni mesi estivi – le statistiche della nostra provincia con un – 40,10% rispetto allo stesso periodo comparato con il precedente anno, anche tale elemento potrebbe avere avuto ripercussioni nell’utilizzo del mezzo di collegamento Bologna, Ravenna e Cervia.
In altre parole, passare da 1.1010 a 1.126 passeggeri, senza avere una cornice più generale di dati omogenei comparabili, rappresenta certamente un indiscutibile elemento positivo, ma statisticamente andrebbe inquadrato all’interno di una riflessione più rigorosa e scientifica, proprio per offrire una più utile valutazione per l’organizzazione del servizio per l’anno 2015.
Gianfranco Spadoni
consigliere provinciale Udc