Il ricordo di Beniamo Andretta

Riceviamo da Gianni Bessi e pubblichiamo


Al convento dei Cappuccini di Terzolas (Trento), si è tenuto l’incontro per ricordare Beniamino Andreatta e Bruno Kessler. 

L’evento era parte del programma della Scuola Politica della Rosa Bianca. 

All’incontro hanno partecipato tra gli altri Romano Prodi, Enrico Letta, Giovanni Bazoli e Giulio Santagata. 

«Per quanto riguarda Beniamino Andreatta l’iniziativa non ha avuto solo uno scopo commemorativo – commenta Gianni Bessi –Vice Presidente della Provincia di Ravenna – perché il suo pensiero è sempre attuale. 

Basti ricordare l’intuizione di creare, con l’Ulivo, una grande forza moderata e riformista che riunisse parti della sinistra e del centro cristiano. 

Tutti ricordano l’insegnamento politico di Andreatta: ‘Essere persone nuove, votate al cambiamento non è una questione anagrafica o di noviziato, ma di disciplina e di passione politica’ 

Le testimonianze di quanti hanno condiviso con Andreatta la passione civile sono servite a riconoscere, a 7 anni dalla scomparsa, la sua figura di ‘maestro’ della nuova politica. 

“Ritengo – conclude Bessi – che il modo migliore di mantenere viva la sua memoria sia di proseguire il cammino indicato da Andreatta. L’importante, come ci ha indicato con lungimiranza Andreatta, è essere capaci di rimettersi in gioco, di non accettare nulla come scontato. Come disse una volta, ‘in questo Paese c’è bisogno di coraggio: di dire cose anche sgradevoli, di indicare quello che non va senza ipocrisia, di non nascondere per convenienza o paura le verità più scomode” 

Nella foto: Giovanni Bazoli; Romano Prodi; Enrico Letta; Lorenzo Delai.

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