Garantire il collegamento ferroviario tra la Romagna e Firenze

“La Regione raccolga la denuncia di Legambiente e imponga a chi si aggiudicherà la gara per la gestione del servizio ferroviario emiliano-romagnolo di acquistare nuovi treni ed organizzare gli orari in modo da garantire i collegamenti tra Faenza e Firenze e le necessarie coincidenze con Ravenna e le città della Romagna.”
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Turisti del Treno di Dante a Crespino del Lamone |
“La vicenda del “treno di Dante” è nota – continua Meo – ed è da tempo all’ordine del giorno di chi si muove attraverso una linea ferroviaria che ha registrato e registra un numero crescente di utenti, sia pendolari che utilizzano questo mezzo per ragioni di lavoro o di studio, sia turisti.
“La Faentina” infatti – spiega la consigliera Meo – ferrovia transappenninica Faenza-Firenze, dal 1893 consente di attraversare l’Appennino tosco-romagnolo a bordo di un treno “a bassa velocità”, fuori dalle grandi linee di comunicazione, lungo le Valli del Mugello, della Sieve e del Lamone in un paesaggio ricco di storia e di natura che tocca anche il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.”
“Per questo motivo è necessario – conclude l’esponente ecologista – che uno dei primi atti della nuova amministrazione regionale sia di intavolare una trattativa con il gestore del servizio ferroviario affinché questo collegamento diventi un vero e proprio servizio cadenzato inserito stabilmente negli orari ufficiali.”
Massimo Montanari
Ufficio stampa Verdi Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna