“Insegnare…. Narrando storie”. Laura Orvieto e il suo mondo

Riceviamo e pubblichiamo


Laura Orvieto

Oggi, giovedì 11 settembre alle 17 alla Sala Codazzi presso la biblioteca comunale Fabrizio Trisi, si terrà l’inaugurazione della mostra “Insegnare… narrando storie: Laura Orvieto e il suo mondo”. La mostra, organizzata in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze e il Museo ebraico di Bologna, rimarrà aperta dall’11 settembre all’11 ottobre e potrà essere visitata negli orari di apertura della biblioteca stessa.

La mostra “Insegnare…narrando storie. Laura Orvieto e il suo mondo”, curata dalla dottoressa Caterina Del Vivo, responsabile dell’Archivio storico del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, intende riproporre e valorizzare la scrittrice Laura Orvieto e le sue opere, ancora oggi attuali in ambito sia letterario, sia pedagogico, e divenute veri e propri classici della narrativa per l’infanzia. 


Negli ultimi anni, infatti, sono state pubblicate nuove edizioni dei libri dell’autrice. 

Tra le sue opere si ricordano “Leo e Lia. Storia di due bimbi italiani con una governante inglese” (1909), “Storie della storia del Mondo” (1911) e “Storie di bambini molto antichi” (1937) di cui le leggi razziali resero impossibile la distribuzione.

La mostra ripercorre con raffinata accuratezza le tappe salienti della vita e della formazione di Laura Orvieto (1876-1953): la nascita in una famiglia della borghesia ebraica milanese, l’infanzia a Milano, la collaborazione con Rosa Errera, pioniera dei primi doposcuola per bambini poveri, l’arrivo a Firenze dopo il matrimonio con Angiolo Orvieto, poeta e fondatore della rivista “Il Marzocco”, e le amicizie femminili – da Eleonora Duse ad Amelia Rosselli – le persecuzioni razziali e il ritorno alla scrittura dopo la guerra. 


I materiali documentari riprodotti sui pannelli della mostra, provenienti in gran parte dall’archivio della scrittrice conservato presso il Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, che ha anche istituito un premio letterario per l’infanzia in suo onore . 

I documenti raccontano lo stretto rapporto tra la passione di Laura per la narrazione e il suo amore per i bambini, attraverso un suggestivo accostamento tra personaggi reali e personaggi d’invenzione, tra vicende biografiche e vicende narrative.

La mostra ideata e organizzata dal Gabinetto G.P. Vieusseux si è tenuta a Firenze nel 2011 e il catalogo è stato edito da Giunti nello stesso anno. 


Nel 2012 il Museo Ebraico di Bologna ha trasposto la mostra su pannelli, realizzando l’esposizione presso la propria sede.

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