La città di Lugo partecipa alla quindicesima Giornata europea della cultura ebraica, una giornata nata per favorire una conoscenza diretta della cultura e delle tradizioni ebraiche.
“Donna sapiens – La figura femminile nell’ebraismo” è il titolo dell’edizione di quest’anno, che sarà dunque un’occasione per discutere la tematica “di genere” nel mondo ebraico e nella società circostante.
Capofila per l’Italia è Ferrara, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e importante luogo della storia ebraica.
Lugo partecipa all’iniziativa da numerosi anni, in quanto è stata sede di una antica e fiorente comunità ebraica e conserva ancora oggi testimonianze della sua presenza, prima tra tutte il cimitero ebraico.
Oggi, giovedì 11 settembre alle 17 alla Sala Codazzi presso la biblioteca comunale Fabrizio Trisi, ci sarà l’ inaugurazione della mostra “Insegnare… narrando storie: Laura Orvieto e il suo mondo”.
Interverranno Anna Giulia Gallegati, assessore comunale alla Cultura, Caterina Del Vivo, curatrice della mostra, Vincenza Maugeri, vicedirettrice del Museo ebraico di Bologna, Ines Miriam Marach, presidente di Adei Wizo della sezione di Bologna.
La mostra, organizzata in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze e il Museo ebraico di Bologna, rimarrà aperta dall’11 settembre all’11 ottobre e potrà essere visitata negli orari di apertura della biblioteca stessa.
Le classi quinte delle scuole elementari e le classi di scuola media possono prenotare incontri a tema su Laura Orvieto telefonando allo 0545 38558 per le mattinate di martedì 30 settembre, giovedì 2, mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre.
Domenica 21 settembre alle 15.30 al Cimitero ebraico in via Di Giù a Lugo si terranno visite guidate di Ines Miriam Marach (prenotazioni email: trisi@comune.lugo.ra.it, telefono 0545 38568).
Il cimitero è stato istituito nel 1877 dopo lo smantellamento, nella seconda metà del XIX secolo, di un primo luogo di sepoltura, situato alle porte del Ghetto.
Di forma rettangolare, è diviso in due sezioni separate da un vialetto in fondo al quale è la cappella mortuaria; in esso sono racchiusi quasi cinque secoli di storia della Comunità ebraica lughese.
Mercoledì 1 ottobre alle 17 nuovo appuntamento alla Sala Codazzi della biblioteca Trisi con la conferenza “La donna nella tradizione ebraica”.
Interverranno Rav Luciano Caro, rabbino capo della comunità ebraica di Ferrara e Ines Miriam Marach, presidente di Adei Wizo – sezione di Bologna.
Nelle teche presenti nello spazio mostre è allestita l’esposizione del percorso tematico dedicato a “La donna nell’ebraismo”, curato da Ilana Bahbout per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Si tratta di tredici brevi testi che affrontano e approfondiscono diversi aspetti della figura femminile nell’ebraismo.
“Si tratta di un’iniziativa unica per incontrarsi e riflettere sul ruolo della donna nella cultura ebraica – ha affermato l’assessore Anna Giulia Gallegati -, tematica di genere ancora di grande attualità, e al tempo stesso un’ occasione per valorizzare e ricordare l’insediamento ebraico lughese, presenza concreta di grande rilievo nella vicenda storica della nostra città, che in passato si è sempre caratterizzato per continuità e rilevanza sia organizzativa che culturale”.
Le iniziative sono organizzate in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, Gabinetto Vieusseux di Firenze, Il Museo Ebraico di Bologna, L’associazione ADEI WIZO, sezione di Bologna.