Seguiamo costantemente le notizie che arrivano dai media nazionali su chi sarà il nostro nuovo Governatore. Scontato infatti che ciò che deciderà il Pd in queste ore ci dirà il nome di colui che guiderà la nostra regione dopo le dimissioni di Errani.
Brutta vicenda, questa, iniziata male, con il tentativo politico, giustamente fallito, del segretario Bonaccini di imporre dall’alto un “candidato unico”, il sindaco di Imola, Manca, segno di un modo di intendere la vita politica ormai fortunatamente superato.
Proseguita male, con la presentazione alle Primarie di due candidati, lui stesso e Richetti, che comunque sapevano che erano in corso indagini sull’uso dei fondi pubblici visto che questa notizia era nota da mesi.
Ora Richetti, come noto, si è ritirato. Il segertario Bonaccini no. Qualcuno dice che se si può fare anche così, non ritirarsi, allora sarebbe potuto rimanere anche Errani….
Se le cose rimarranno così, visto che le regole sono ovviamente già state fatte, decise le Primarie e scaduti i termini per la presentazione delle candidature, si apre un’autostrada per Balzani, ma una cosa questa che evidentemente in alto, non piace davvero.
Si torna a parlare allora, per l’ennesima volta di quell’intervento dall’alto che Renzi pochi giorni fa aveva escluso.
Bella e lineare la dichiarazione del numero due del PD, Serracchaini: “Gli emiliani-romagnoli del Pd sono adulti e vaccinati, se la sbrighino loro”.
Ma qui casca l’asino…..per decidere in una partita, occorre un arbitro e non va mica bene se l’arbitro, non contento del ruolo importante di grande prestigio che gli è stato affidato e di cui dovrebbe essere onorato, si mette lui stesso in gioco, perchè non gli basta quel ruolo, vuole di più, vuole fare il Governatore.
Ovvio che essendo subentrati problemi esterni, appunto le inchieste, ora il partito, senza una guida, un decisore fuori dalla gara, sia allo sbando!
Arrigo Antonellini
