
Le aperture straordinarie della mostra “Lugo ai tempi del colera”, in occasione dei Buskers (25 agosto) e della Fiera Biennale (13-21 settembre), hanno registrato in totale la presenza di circa 450 visitatori. I membri del Comitato per lo studio e la tutela dei beni storici di Lugo hanno garantito una visita guidata a tutti i convenuti.
“Sono molto felice di questo risultato – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Simonetta Zalambani – che dà prestigio alla nostra città e a chi si è impegnato per queste aperture”.
“Lugo ai tempi del colera” raccoglie 150 testimonianze archeologiche e fonti documentarie sull’epidemia che colpì la città nel 1855. Gli scavi archeologici effettuati nella Rocca di Lugo hanno portato in luce il condotto usato come immondezzaio delle prigioni pontificie ubicate nel torrione detto “Mastio di Uguccione”.
La mostra, collocata nella manica lunga dell’ex convento del Carmine, è a ingresso libero e rimarrà visitabile fino al 22 gennaio 2015, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; è promossa dal Comune di Lugo e dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comitato per lo studio e la tutela dei beni storici di Lugo e con il patrocinio della Soprintendenza Archivistica regionale.