
Oggi, martedì 18 novembre presso la sala del Museo civico di scienze naturali Malmerendi di Faenza, con inizio alle 20.30, si parlerà di clima e meteorologia della nostra regione nell’appuntamento promosso come ogni anno dall’Osservatorio meteorologico comunale Torricelli e in particolare dal suo responsabile, Roberto Gentilini, che introdurrà e modererà gli interventi.

Durante la serata saranno affrontati due temi.
Paolo Mezzasalma, meteorologo-previsore con una profonda esperienza in sala operativa presso Arpa-SIMC, parlerà di come nascono le previsioni del tempo, cosa sono i modelli fisico-matematici, quali sono gli strumenti necessari per formulare e divulgare previsioni e come queste possono essere interpretate correttamente dagli utenti.
Roberto Ghiselli e Pierluigi Randi di Meteoromagna presenteranno alcune curiosità del clima dell’Emilia-Romagna, con un occhio di riguardo ad alcuni eventi significativi del lontano passato. In particolare sarà analizzato un disastroso episodio temporalesco che nel giugno del 1905 devastò l’intera regione, causando danni mai visti a memoria d’uomo e nei decenni a venire. Non a caso fino a non molto tempo fa le persone più anziane ricordavano spesso quell’anno come “L’ân dé ciclô” (l’anno del ciclone). Ghiselli e Randi hanno indagato più a fondo quanto successe e durante la serata si capirà che si trattò di qualcosa di realmente spaventoso.
Inoltre si passeranno in rassegna altre caratteristiche particolari del nostro clima, accennando anche al tema quanto mai attuale delle alluvioni e del rischio idrogeologico in regione, anche se oggettivamente il nostro territorio in molte circostanze è meno a rischio rispetto ad altre più sfortunate zone.
La serata è a ingresso libero.
Il Museo civico di scienze naturali Malmerendi è in via Medaglie d’Oro 51 a Faenza.
Informazioni: www.meteofa.it