Ritorna la simpatica iniziativa

Ritorna per il secondo anno consecutivo la simpatica iniziativa “ Dolci Pensieri “, che coinvolgerà alcuni ristoranti del comprensorio lughese e soprattutto la loro affezionata e stupenda clientela.da domani giovedi 18 dicembre e fino a Domenica 4 gennaio, nei ristoranti aderenti, sarà possibile rinunciare alla degustazione di un dolce, donando i corrispondenti 5euro e scrivendo negli appositi biglietti un messaggio allegro e solidale rivolto ai bambini.
Ad ogni donazione corrisponderà una confezione di dolciumi ed una tipica calza della befana, alla quale verrà allegata la propria busta col biglietto personalizzato; il tutto verrà poi consegnato martedì 6 gennaio, giornata dell’ epifania, ai reparti pediatrici ospedalieri di Lugo ,Ravenna e Faenza ed al Centro di Solidarietà di Lugo..
L’ intento rimane quello di ” addolcire ” i momenti difficili che si presentano ad alcuni bambini, e infatti la rinuncia materiale di un bene,sapendo che verrà poi donato a chi in quel momento ne ha maggiormente bisogno, permetterà di far interagire piu’ persone che in realtà non si conoscono.
I ristoranti del comprensorio lughese che si sono resi disponibili sono: Rocca’, Il Trebbo, Amici Miei, La Trattoriaccia ,La Zambra, Osteria Dei Binari, Cà Vecchia e dalla vicina Bagnacavallo La Cantina Di Piazza Nuova. Mentre per la fornitura degli alimenti e delle calze hanno riconfermato il loro supporto la ditta Loris Dolciumi e il Conad Della Rotonda di Lugo.
Un doveroso e meritato ringraziamento è necessario anche per l’ equipe dei reparti pediatrici nostrani, in particolare al Primario Dott. Federico Marchetti ed al Dott. Maurizio Baruzzi, per l’ immediata disponibilità nel rendere fattibile tutto ciò.
Si è pensato di mirare ai dolciumi perchè in queste festività natalizie spesso e volentieri le persone ne abusano, quando invece ad altri farebbero bene, almeno all’ umore.
Le donazioni natalizie non sono di certo una novità per il nostro comprensorio ma il gesto di privazione di un bene per poterlo donare ad un bambino, sapendo che inevitabilmente cio’ provocherà almeno un momentaneo sorriso credo che sia un momento di riflessione e positività che, soprattutto in questi periodi, possa far bene un pò a tutti.