La settimana nazionale dedicata al Pronto Soccorso

Riceviamo e pubblichiamo


Torna anche quest’anno dal 16 al 24 maggio la Settimana Nazionale del Pronto Soccorso promossa dalla Società Italiana della Medicina di Emergenza-Urgenza SIMEU.

Tra le novità di questa edizione, la stretta collaborazione con il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, a sottolineare che per avere un sistema sanitario pubblico efficace ed efficiente è necessaria la collaborazione fra professionisti e cittadini-pazienti.

Anche le strutture d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Azienda USL della Romagna aderiscono alla campagna nazionale finalizzata a promuovere un uso responsabile del Pronto Soccorso e quindi a far capire meglio ai cittadini come funziona l’emergenza sanitaria e come utilizzare in maniera corretta questo prezioso servizio.

I Pronto Soccorso e Punti Primo Intervento, di fatto, rappresentano la “porta sempre aperta” per far fronte all’emergenza sanitaria ed essendo facilmente accessibili 24 ore su 24 dalla popolazione, accolgono non solo le gravi emergenze, ma anche una grande varietà di casi sanitari, di differente complessità, e anche molte emergenze sociali, come le gestione dei casi di abuso, degli anziani fragili, delle persone senza fissa dimora e così via. E’ quindi importante ricordare che il compito principale del pronto soccorso è garantire una risposta assistenziale istantanea per le emergenze (codici rossi, ai quali va riservata una presa in carico immediata) e rapida per le urgenze vere (codici gialli).

In Italia ogni anno gli accessi in pronto soccorso sono circa 24 milioni, 2 milioni al mese, 67.000 al giorno, 2.800 all’ora, 45 al minuto, quasi uno ogni secondo. In Romagna, i Pronto Soccorso e i Punti di Primo intervento dell’Ausl hanno registrato nel 2014 un totale di 500.218 accessi (92301 nei Punti di Primo Intervento e 407.917 nei pronto soccorso), con un percentuale di pazienti ricoverati pari al 13,7%. I pazienti trattati nelle Medicine d’Urgenza romagnole sono stati 11.196; quelli dimessi 7042. In 27.378 casi è stato necessario trattenere i pazienti in osservazione prolungata in pronto soccorso o di una osservazione breve intensiva. Sul territorio di Ravenna, sempre nel 2014, gli accessi complessivi sono stati 181.974, (Ravenna 105.231; Lugo 38.182; Faenza 38.561).

A questo importante tema sono dedicate due iniziative di sensibilizzazione e informazione: la puntata televisiva di Speciale Salute, in onda su Teleromagna fino al prossimo 20 maggio, nel corso della quale Maria Pazzaglia, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna, Marco Barozzi direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena, Marco Galletti, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini e Andrea Fabbri, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale Morgagni di Forlì, spiegheranno quali cure vengono prestate nei pronto soccorsi dell’Azienda USL della Romagna, focalizzando l’attenzione sulle funzioni del “triage” e su chi lo esegue, sulla tipologia di pazienti che accedono in pronto soccorso e sui percorsi di cura degli assistiti in base al codice colore assegnato.

Inoltre la sezione locale di Ravenna dell’Associazione Tribunale Diritti del Malato, nell’ambito della collaborazione all’iniziativa, si farà promotrice nei prossimi mesi di un monitoraggio sull’attività e lo stato di gradimento del servizio da parte degli utenti, all’interno del Pronto Soccorso di Ravenna.
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