
Ieri Domenica 17 maggio nelle chiese
Si è pregato anche così: “Perché gli scrittori, i giornalisti, i registi e gli operatori della comunicazione nel raccontare il mondo attuale siano sempre rispettosi della verità e della dignità di ogni uomo”.
Poi: “Perché ognuno di noi si serva delle nuove tecnologie, per costruire una società basata sull’amore di Dio, il rispetto reciproco, il dialogo”.
E ancora: “Perché nelle conversazioni, in quelle digitali e nei media la famiglia venga tutelata e promossa e diventi per tutti «l’ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore».