
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna avrà il suo stendardo: il nuovo vessillo sarà utilizzato in occasione di pubbliche cerimonie, manifestazioni o altri avvenimenti che, assumendo un significato di adesione e solidarietà dell’intera comunità, richiedono la partecipazione collettiva dei nove Comuni membri dell’Unione.
Lo stendardo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dell’UCBR nel corso della seduta di martedì 12 maggio 2015.
Lo stendardo sarà rappresentato da un drappo color bianco-avorio sul quale è ricamato il logo dell’Unione e gli stemmi ed i nomi dei nove Comuni che ne fanno parte. Il drappo è decorato con fronde argentee. Esso non sostituisce ovviamente i gonfaloni dei singoli Comuni, che continueranno a essere utilizzati con la propria autonomia.
La scelta di uno stendardo unico, oltre a promuovere nelle cerimonie ufficiali l’immagine di una Unione sempre più coesa, comporta anche semplificazioni logistiche, richiedendo un solo agente in alta uniforme per il suo trasporto, anziché i nove necessari oggi per i singoli Comuni.
Inoltre, l’utilizzo in alcuni casi dello stendardo dell’Unione, anziché di nove gonfaloni comunali, permette di risparmiare circa 3000 euro all’anno di spese per il personale accompagnatore, oltre che ottimizzare la funzione degli agenti di Polizia municipale.
La presenza dello stendardo a manifestazioni, cerimonie e avvenimenti sarà comunque autorizzata di volta in volta con disposizione del presidente dell’UCBR, tenuto conto dei fini pubblici e degli interessi collettivi dei quali l’Unione dei Comuni è depositaria.
Ottimo!
Un risparmio di 3000 euro, ma il beneficio di portare in una manifestazione, in una cerimonia, in avvenimenti, il peso politico-amministrativo della rappresentanza di centomila cittadini?
“Promuovere l’immagine di una Unione sempre più coesa”!
Arrigo Antonellini