
Riceviamo da Secondo Valgimigli e pubblichiamo
“Dopo tanti anni credo sia conosciuto l’impegno che ho profuso al servizio dei cittadini del nostro territorio.
Dunque avevamo chiesto di poter fare anche a Lugo, come si sono fatte in altri comuni confinanti,le primarie di coalizione: un metodo democratico per coinvolgere i cittadini nella scelta da chi essere governati, pur sapendo benissimo che il candidato del Pd le avrebbe vinte, nonostante ciò eravamo disponibili ad una sfida in nome della democrazia partecipata.
Oggi dopo la nostra dichiarazione di sostegno al candidato del Pd al ballottaggio, cosa mai avvenuta in 70 di storia, abbiamo ritenuto opportuno, cosa dichiarata in campagna elettorale, informare i nostri elettori sull’esito di quell’accordo mai onorato dal Sindaco e dalla sua maggioranza.
Leggiamo nella nota del segretario Comunale del Pd Maurizio Montanari che la componente che io rappresento avrebbe ripetutamente richiesto di far parte della maggioranza che governa il Comune, cosa invece mai avvenuta.
Le uniche due sollecitazioni che sono state avanzate al Sindaco e al segretario provinciale, erano relative al rispetto degli accordi verbali concordati al momento del ballottaggio, e io sono persona allevata a pane e onestà.
Quando il mio compianto Padre mi portava con lui, oltre 50 anni fà al mercato di Lugo e vendeva una mucca bastava una stretta di mano, oggi forse non bastano più neanche i notai. Bene io sono rimasto lì e ne vado fiero.
Vorrei ricordare a Montanari che il sottoscritto ricopre la carica di Assessore in Provincia non perchè si chiama Secondo Valgimigli, ma perchè esiste un accordo programmatico tra la mia componente politica e il centro-sinistra, cosa che non è stata possibile a Lugo anche per responsabilità della componente che lui rappresenta.
Sui personalismi invito il Segretario Comunale del Pd ad informarsi sul reddito di un Assessore provinciale e di un dipendente Autostrade con 40 anni di servizio, diversamente TACCIA perchè non sa quello che dice;io ho dedicato sempre il mio tempo per passione e mai per soldi, di questo ne vado fiero e posso girare a testa alta senza vergogna.
Quando Montanari vuole può organizzare un pubblico dibattito per affrontare i temi da noi sollevati, io sono pronto ma dubito, visto che in un anno di governo del Comune il mio telefono non ha mai squillato e io il telefono lo tengo acceso visto che sono lautamente pagato, come dichiara il Sig.Montanari, con soldi pubblici.
visto il ruolo che ricopro.
visto il ruolo che ricopro.
Vorrei anche informare che il mio ruolo in Provincia è a disposizione e se si pensa di esonerarmi per lesa maestà non ci sono problemi, già un anno fa qualcuno aveva chiesto le mie dimissioni, io sono per la stretta di mano che rappresenta il rispetto degli accordi.
Secondo Valgimigli