
L’AUSL del territorio della Romagna, così come tutto il Servizio Sanitario Regionale, è oggetto da tempo di una trasformazione, da prima della nascita dell’AUSL unica romagnola.
Gli ospedali si stanno modificando e alcuni di questi, come quello di Lugo, sono destinati a un lento declino e impoverimento di servizi.
In tutta questa trasformazione quali sono i vantaggi per l’utenza? Il cittadino, dato che ne è proprietario, trattandosi di un servizio pubblico, ne è stato informato?
In accordo con AUSL e Regione, la politica locale latita, quando non opera per “non dire” e noi, i soliti Verdi, che denunciamo quello che sta avvenendo da ormai due anni, veniamo emarginati e accusati.
Ora tutti, sfruttando l’ondata di stupore popolare per quest’ultima decisione relativa alla Pediatria, provano ad alzare la voce, per raccogliere un po’ di consenso. Anche coloro che ci amministrano, a Lugo come in Regione e che sono corresponsabili di ciò che sta avvenendo.
Crediamo che sia arrivato il momento di giocare a carte scoperte.
L’Ospedale di Lugo aveva delle eccellenze, come Oculistica e Senologia e dei reparti specialistici, come Cardiologia e Pediatria, ma anche dei problemi, come il Pronto Soccorso storicamente ingolfato.
Ecco perché pensiamo che l’operato dell’inefficace Sindaco di Lugo e dell’evanescente Presidente dell’Unione dei Comuni, per non dire del Sindaco di Bagnacavallo, che sarebbe la referente per la sanità, sia inaccettabile.
E’ il momento che i Sindaci inizino a svolgere il ruolo per il quale sono stati eletti. Diversamente, per quale motivo occupano le loro remunerate poltrone?
Verdi Lugo