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Claudio Casadio |
L’insediamento produttivo di Officina dell’Ambiente
Nulla di fatto tra Provincia e Comune sulla complessa vicenda legata all’insediamento produttivo di Officina dell’Ambiente. Nell’incontro di mercoledì tra il Sindaco Paola Pula e il Presidente Claudio Casadio, coadiuvati dai rispettivi assessori Roberto Zamboni e Mara Roncuzzi, restano inevase le richieste dell’Amministrazione comunale di riaprire la Valutazione di Impatto Ambientale, in attesa che la II Sezione del TAR di Bologna torni ad esprimersi nel merito dei ricorsi presentati da Unigrà, Surgital, Golfera, e dalle aziende agricole Cab Massari, C.E.S.A.C., CONASE, società «Speranza» di Alessandro e Antonio Petitoni, Giacomo Fucci. In questi mesi il Consiglio Provinciale, quello dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e diverse Amministrazioni comunali hanno espresso ordini del giorno in cui “si ribadiva la necessità di tenere conto delle preoccupazioni dei cittadini e delle diverse forze sociali sugli eventuali rischi per la salute e sulla compatibilità dell’impianto con la vocazione produttiva del territorio” chiedendo alla Regione “di riesaminare l’intero progetto di Officina dell’Ambiente, alla luce dei rischi idrogeologici emersi con le recenti alluvioni”.
A questo si aggiunge un sistema viario ormai obsoleto che mostra tutta la sua precarietà ed insufficienza.
“Ora quello che la mia Amministrazione chiede a Regione e Provincia – conclude Paola Pula – è semplicemente di prendere atto responsabilmente di un contesto, in precedenza sottovalutato, con azioni concrete tese a superare in modo unitario questa fase difficile”.