
Riceviamo dal M5S e pubblichiamo
I Gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle di Ancona e di Ravenna hanno preparato una mozione che presenteranno all’ordine del giorno dei rispettivi Consigli comunali, per modificare il Piano Strategico della portualità e della logistica presentato dal Governo Renzi e quindi a difesa dell’autonomia delle rispettive Autorità Portuali, oltre che per la tutela dei lavoratori e per la valorizzazione delle presenze territoriali di Comuni e Regioni e dei Comitati Portuali.Un atto che impegna i Sindaci di Ravenna ed Ancona ad attivarsi congiuntamente presso il Governo ad esprimere con fermezza la contrarietà ad un’ipotesi di accorpamento che non trova ragionevole fondamento, considerate le diverse tipologie di attività e i differenti punti di forza dei due porti, la cui unione non porterebbe alcuna sinergia, considerata anche l’appartenenza a due distinte Regioni.
I Gruppi consiliari M5S di Ravenna ed Ancona confidano che l’impegno congiunto dei rispettivi Sindaci possa portare a quel risultato che i cittadini Anconetani e Ravennati chiedono a gran voce per i propri porti, ovvero rimanere due realtà distinte e indipendenti.
Confidano altresì che il Parlamento riprenda a svolgere il proprio ruolo, lavorando in modo proficuo per una seria riforma della Legge 84, già avviata da oltre un anno; riforma che venga condivisa da tutti gli operatori del mondo portuale e che valorizzi le peculiarità dei singoli porti, adottando accorpamenti solo dove si possano ottenere vantaggi e sinergie.
I Gruppi consiliari MoVimento 5 Stelle dei Comuni di Ravenna ed Ancona