Alla Notte Green di Fusignano
Notte green: legambiente realizza un punto informativo sulle tecnologie per risparmio idrico e presenta le guide all’architettura “del ventennio” e al canale dei mulini.
Una piccola guida agli esempi di architettura razionalista ancora presenti nelle province romagnole e un volume sul Canale dei Mulini di Lugo: in distribuzione lunedì a Fusignano
Molte le iniziative messe in campo da Legambiente per la “Notte Green”: Oggi, lunedì 13 Luglio a Fusignano verrà realizzato un punto informativo sulle tecnologie per il risparmio idrico. I rubinetti e le docce di casa nostra infatti generalmente consumano circa 20 litri di acqua al minuto. Un’enormità che poi va a incidere sulle bollette, oltre che sull’ambiente. I volontari dell’associazione spigheranno invece come è possibile con alcuni semplici accorgimenti e a parità di comfort portare il consumo d’acqua a 6 /7 litri al minuto, con benefici anche per la bolletta del gas, perché c’è meno acqua da scaldare.
Saranno inoltre disponibili presso il gazebo informativo di Legambiente il libro sul “Canale dei Mulini” un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della “Bassa Romagna”, dagli appennini al Parco del Delta del Po e il volume sull’Architettura del Ventennio.
Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola, lungo il corso d’acqua è infatti possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine).
La guida all’architettura del ventennio racconta invece la storia di decine di edifici risalenti al ventennio fascista compresi tra Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. La pubblicazione, di 128 pagine, è stata realizzata da Legambiente nell’ambito di Salvalarte, la campagna di Legambiente per far conoscere, promuovere e valorizzare i tesori d’arte da salvare, ma anche quei beni culturali cosiddetti minori, al di fuori degli itinerari turistici tradizionali e sconosciuti al grande pubblico.
Tra gli edifici presi in esame dalla guida l’Ala di Baracca a Lugo, appena restaurata, la Colonia Agip di Cesenatico, uno dei più rappresentativi edifici dell’epoca che continua tuttora ad avere la stessa destinazione d’uso originaria, oppure la Colonia Varese di Cervia, la Facoltà di Ingegneria di Bologna (opera dell’architetto Vaccaro) e lo stadio Dall’Ara, così come le scuole Alda Costa a Ferrara e Piazza Caduti della Libertà (già piazza Littoria) a Ravenna.
Le guide possono essere inoltre richieste al circolo Legambiente A. Cederna di Fusignano, via Monti 3, www.legambientenews.it .