Festa della Madonna del Carmine

Domani, mercoledì 15 luglio alla casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo




Tornerà l’appuntamento estivo della Festa della Madonna del Carmine, antica tradizione cittadina riscoperta da alcuni anni.





La festa è organizzata dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna assieme alle associazioni Avis, Pro Loco, Amici di Neresheim, Arte e Dintorni e centro sociale All’Abbondanza e con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. 


Si inizierà alle 11 con la messa celebrata presso la casa protetta bagnacavallese in onore della Madonna del Carmine.

Dalle 15.30 l’appuntamento sarà per i più piccoli, che potranno divertirsi con Pompieropoli, esibizione dei Vigili del Fuoco ed esercitazioni con tutti i bambini. Seguiranno giochi e un ristoro con merende di una volta.

Alle 19 si terrà la terza edizione della Cena sotto le stelle per gli ospiti e i loro familiari.

Dalle 20 il parco della casa protetta sarà aperto a tutti i cittadini per lo spettacolo conclusivo delle attività di animazione condotte con gli anziani ospiti della casa protetta, dedicato quest’anno al tema Cibo in tutti i sensi.

Alle 21 la Festa della Madonna del Carmine si concluderà con la lotteria.

Il ricavato della festa sarà interamente utilizzato per le attività della casa protetta F.lli Bedeschi, che si trova in via Naviglio 30 a Bagnacavallo.

La Festa della Madonna del Carmine si celebra a Bagnacavallo grazie alla presenza dei Carmelitani a Bagnacavallo fin dalla metà del XVI secolo, quando giunse una piccola comunità di religiosi che ottenne, dal Comune, il terreno e il permesso di costruire una chiesa e un convento a un chilometro dalla città, presso via Fornazzo.


Con il tempo chiesa e convento andarono in rovina: fu allora concesso, nel 1759, dal Comune di Bagnacavallo ai Padri Carmelitani di costruire una nuova chiesa (che ancora oggi ammiriamo) e un nuovo convento nella località detta “la Rocca”, all’interno delle mura. La comunità religiosa fu poi sciolta durante la dominazione francese, ma la chiesa rimase, e con essa la tradizione della festa.

Fino alla metà degli anni Settanta del Novecento, la Festa della Madonna del Carmine era la principale festa del paese.


In città si allestivano divertimenti e attrazioni di vario genere, tra cui la corsa dei cavalli, gare con la palla, e il tiro alla fune; in tempi più recenti la banda cittadina teneva un concerto in piazza della Libertà.


La festa si concludeva poi con la tradizionale estrazione della tombola dal balcone del Palazzo comunale e con i fuochi d’artificio.



Ultime Notizie

Rubriche