Alla casa protetta F.lli Bedeschi

Più di duecento persone hanno partecipato nella serata di mercoledì 15 luglio alla festa della Madonna del Carmine presso la casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo, a conclusione di una giornata cominciata già alle 11 con una messa e proseguita con giochi per i bambini, la Cena sotto le stelle per gli ospiti e i loro familiari e uno spettacolo nel parco della struttura gestita dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna.

Sono intervenuti, accanto ai rappresentanti dell’Asp (il presidente Pierluigi Ravagli, il direttore Monica Tagliavini e il consigliere Miriam Ducci), il consigliere regionale Mirco Bagnari, il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni e l’assessore Ada Sangiorgi, che hanno portato il loro saluto ai presenti e il ringraziamento all’Asp e agli operatori della struttura per il lavoro svolto.
La giornata è stata molto apprezzata in primo luogo dagli ospiti della F.lli Bedeschi, che si sono divertiti fin dal pomeriggio con i bambini del Cree delle scuole elementari, nonostante il caldo, e ha visto la partecipazione di numerosi familiari, volontari e rappresentanti delle associazioni locali.
Nello spettacolo del dopocena, che ha coinvolto tutti i partecipanti, gli operatori e i volontari si sono esibiti in sfilate e scenette dedicate a Cibo in tutti i sensi, il progetto che coinvolge gli ospiti in tutte le strutture gestite dall’Asp. Gli addobbi e gli abiti presentati durante la serata sono frutto del lavoro degli anziani insieme agli operatori. La serata si è conclusa con la lotteria ricca di premi messi a disposizione da diverse associazioni di Bagnacavallo e da aziende e attività commerciali del territorio.
Nel suo saluto il presidente Ravagli, oltre a ringraziare le autorità e le associazioni che hanno contribuito al successo della serata, i volontari e tutti gli operatori della struttura, ha sottolineato l’importanza «che riveste il coinvolgimento della comunità bagnacavallese nelle sue diverse forme nella vita della struttura per anziani. Negli ultimi tempi si è potuto toccare con mano il risultato di anni di continue relazioni sul territorio che hanno favorito l’avvicinamento alla casa protetta di numerosi volontari e tante associazioni.
Questo risultato, oltre a contribuire ad avvicinare sempre di più la casa protetta alla comunità, produce un indiscusso beneficio per la qualità della vita degli anziani ospiti della struttura».
Il ricavato della festa sarà interamente utilizzato per le attività della casa protetta F.lli Bedeschi, che si trova in via Naviglio 30 a Bagnacavallo.
La Festa della Madonna del Carmine si celebra a Bagnacavallo grazie alla presenza dei Carmelitani a Bagnacavallo fin dalla metà del XVI secolo, quando giunse una piccola comunità di religiosi che ottenne, dal Comune, il terreno e il permesso di costruire una chiesa e un convento a un chilometro dalla città, presso via Fornazzo. Con il tempo chiesa e convento andarono in rovina: fu allora concesso, nel 1759, dal Comune di Bagnacavallo ai Padri Carmelitani di costruire una nuova chiesa (che ancora oggi ammiriamo) e un nuovo convento nella località detta “la Rocca”, all’interno delle mura. La comunità religiosa fu poi sciolta durante la dominazione francese, ma la chiesa rimase, e con essa la tradizione della festa.
Fino alla metà degli anni Settanta del Novecento, la Festa della Madonna del Carmine era la principale festa del paese. In città si allestivano divertimenti e attrazioni di vario genere, tra cui la corsa dei cavalli, gare con la palla, e il tiro alla fune; in tempi più recenti la banda cittadina teneva un concerto in piazza della Libertà. La festa si concludeva poi con la tradizionale estrazione della tombola dal balcone del Palazzo comunale e con i fuochi d’artificio.