Riceviamo e pubblichiamo

Come annunciato nei giorni scorsi, il direttore generale dell’Ausl della Romagna Marcello Tonini ha preso parte all’adunanza plenaria dei Consigli comunali dei Comuni dell’Unione della Bassa Romagna.

L’incontro, richiesto dai nove sindaci, ha avuto lo scopo di illustrare i piani di sviluppo e gli investimenti da parte dell’Azienda Usl rivolti al presidio ospedaliero di Lugo.
“Questo incontro può e deve servire a tutti noi affinché, in questo contesto critico della riorganizzazione dell’azienda, si migliori il metodo di confronto con gli amministratori locali – ha esordito Tonini – su tematiche che interessano tutti, per non generare inutili allarmismi tra i cittadini.
“Siamo in presenza di un sistema sanitario regionale che è tra i migliori del paese – ha sottolineato il sindaco Eleonora Proni -. In tale contesto innovazione e cambiamento strutturale devono avere l’obiettivo di non arretrare e di salvaguardare questo patrimonio di qualità, nell’interesse dei nostri cittadini. Non sosterremo mai un percorso che possa portare a un impoverimento del nostro Distretto, dei presidi ospedalieri, del sistema sanitario nel suo complesso. Al contrario il nostro impegno è teso a garantire: qualità delle prestazioni e della spesa pubblica, accessibilità e omogeneità dei servizi socio sanitari nei territori. Per questo servono una grande condivisione e un lavoro di comunità, a partire dai cittadini che vanno coinvolti in modo costante e dai professionisti che possono cogliere in questo cambiamento un’occasione per crescere”.
“Entro l’anno in corso – hanno spiegato i tecnici e il personale sanitario presenti all’incontro – saranno completati i trasferimenti dei reparti e servizi del Dipartimento Materno Infantile (attività pediatrica di day hospital, ambulatorio urgenze pediatriche e osservazione breve con sei postazioni totali, ambulatori pediatrici, supporto al punto nascita e assistenza neonatologica di primo livello, punto nascita con tre sale parto e sala operatoria per taglio cesareo, degenza di ostetricia e nido, fecondazione medicalmente assistita, ambulatori ginecologici) nei padiglioni A e C, a seguito della demolizione e completa ricostruzione del padiglione D, dove sono attualmente collocati.
“Per quanto attiene poi alla chirurgia, saranno sviluppate la day surgery e la one day surgery – ha aggiunto Tonini -. Va inoltre ben precisato che l’attività senologica che si svolge presso l’Ospedale di Lugo verrà ulteriormente implementata, grazie anche all’acquisizione di un nuovo chirurgo senologo, con l’obiettivo principale di aumentare il numero di interventi chirurgici di quella specifica branca”.
“Abbiamo bisogno di recuperare il deficit di fiducia nei confronti di una struttura di grande livello qualitativo – ha proseguito Tonini – è importante ristabilire al più presto la relazione fiduciaria tra i cittadini e l’ospedale di Lugo perché fattore anche indispensabile al buon esito delle cure”.
“Come sindaci abbiamo ribadito la necessità di rinsaldare il dialogo e la condivisione tra azienda ed enti locali nel rispetto dei rispettivi ruoli – ha concluso il presidente Luca Piovaccari -, per affrontare in modo coordinato i cambiamenti particolarmente complessi e importanti che coinvolgeranno l’Ausl unica: responsabilità, coraggio e lungimiranza ci devono aiutare a identificare risposte qualificate a bisogni di salute che sono profondamente cambiati, anche solo rispetto a pochi anni fa. Dobbiamo poi mantenere la massima attenzione a tutto il sistema di welfare diffuso che caratterizza il nostro territorio, poiché rappresenta un pezzo altrettanto importante della tutela della salute dei nostri cittadini, quanto quello del sistema sanitario”.
“Abbiamo bisogno di affrontare con particolare attenzione alcune criticità, come i tempi di attesa del pronto soccorso che non sono adeguati alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato il sindaco di Lugo Davide Ranalli – Siccome l’intento comune di Ausl e amministratori è quello di elevare la qualità dei servizi, dobbiamo altresì ricordare che la sanità è una responsabilità collettiva di tutte le forze politiche”.
Numerosi sono stati gli interventi dei consiglieri presenti alla plenaria.