Mantiene anche l’attuale ruolo di segretario, Paolo Cantagalli è il nuovo vicesegretario
Il Presidente dell’Unione, con decreto n. 7 del 30/03/2016, ha assegnato al dottor Marco Mordenti le funzioni direzionali dell’Unione, che svolgerà mantenendo il suo attuale ruolo di segretario dell’ente. Assegnata invece a Paolo Cantagalli la funzione di Vicesegretario dell’Unione.
L’esperienza maturata in anni di lavoro al servizio dell’Unione e di alcuni dei Comuni aderenti hanno dimostrato le qualità professionali di Marco Mordenti, e in particolare la sua capacità di fare dialogare le esigenze dei singoli Comuni nella dimensiona bassoromagnola.
Questa scelta si inserisce in un’importante fase di discussione sulla nuova governancedell’Unione che si interfaccia anche con le novità introdotte dalla Legge “Madia” per la riforma della Pubblica amministrazione, i cui decreti attuativi dovrebbero essere emanati entro l’estate.
Entrando nella seconda metà del mandato, la giunta si appresta a passare da una fase di continuità rispetto alla precedente amministrazione ad una più improntata alle nuove priorità fissate nel proprio programma di mandato. Uno dei primi passi in questa direzione è stato l’affidamento a ciascun Sindaco di progetti strategici legati ai temi prioritari individuati: sostenibilità ambientale, innovazione, attrattività.
Per affrontare questo passaggio è necessaria un’analisi precisa della realtà che oggi rappresenta l’Unione, in termini di quantità e qualità dei servizi: per questo nel corso del 2016 partirà un percorso partecipato di coinvolgimento della struttura tecnica e politica ma anche di tutti i portatori di interesse della Bassa Romagna per ragionare insieme sullo sviluppo del territorio e su come l’Unione deve riorganizzarsi per essere ancora all’altezza di queste sfide.
Nelle prossime settimane si attiveranno già alcuni nuovi meccanismi di revisione della governance interna, per consentire di gestire questa delicata fase in modo più collegiale attraverso un coinvolgimento più ampio di tutte le risorse umane dei Comuni e dell’Unione.