Giustizia fai da te??

Una raccolta di firme che ci espone a pericoli


Le recenti considerazioni apparse a mezzo stampa, mosse da alcune formazioni politiche sulle questioni relative alla sicurezza spostano ancora una volta l’attenzione in maniera difficile da sostenere, su un tema al contrario così sentito dalla popolazione, quello della sicurezza.



La serata organizzata alcuni giorni fa a San Lorenzo dal Pd dell’Unione Comunale di Lugo, ha ancora una volta ribadito la necessità di affidarsi alle uniche realtà incaricate e formate alla salvaguardia della popolazione: le forze dell’ordine e le Amministrazioni. 

Qualsiasi altra iniziativa non può e non deve sostituirsi al lavoro di chi quotidianamente affronta queste delicate tematiche e collaborare – si è detto che la rete sociale può essere utile – non può diventare un pretesto per una giustizia “fai da te” che crea insicurezza nella popolazione ed espone i cittadini a gravi possibili conseguenze, anche per la loro incolumità.

La proposta di legge popolare di cui in questi giorni si parla è pericolosa, perché renderebbe legittimo l’intervento con qualsiasi mezzo “a tutela della propria e dell’altrui incolumità” e porterebbe ad un aumento dell’utilizzo delle armi e della violenza tra le mura domestiche con cui riteniamo difficile concordare.

Riteniamo esponenzialmente più importante il disegno di legge già approvato alla Camera e ora in discussione al Senato, proposto dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che prevede un aumento delle pene contro i furti negli appartamenti e gli scippi, con una ridefinizione dell’aggravante verso chi commette il reato ed è il giusto deterrente per chi minaccia la quotidianità e la serenità delle nostre famiglie.

Alle strumentalizzazioni dobbiamo rispondere con fermezza e serietà. Non si fa politica gettando discredito su categorie che lavorano sulla nostra salvaguardia e non si dovrebbero chiedere voti creando panico e insicurezza nella popolazione.

Segreteria PD Lugo

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