
Il Sindaco del Comune di Lugo, Davide Ranalli, e la Fondazione Teatro Rossini di Lugo sono lieti di comunicare che a partire dal 2016 il festival musicale della città avrà nuova vita, tornando alle proprie radici artistiche.
Nel 1986, al termine di un accurato e apprezzato lavoro di restauro, il cui autore fu Pierluigi Cervellati, riapriva al pubblico il Teatro Rossini di Lugo, un autentico gioiello di architettura teatrale che fu costruito nella città non lontano da Ravenna negli anni intorno al 1760.
In occasione della riapertura del Teatro Rossini, grazie anche al determinante impulso del compianto concittadino Tonino Taglioni, il Comune di Lugo diede inizio a un festival musicale dedicato essenzialmente all’opera barocca e settecentesca.
Dopo anni di alterne vicende e differenti percorsi, il Comune di Lugo ha deciso di affidare a un grande musicista come Rinaldo Alessandrini, ammirato internazionalmente quale interprete di riferimento per la musica del Sei-Settecento, l’incarico di direttore musicale del festival, con il proposito di fare di Lugo un centro di eccellenza per la presentazione, e in alcuni casi per la riscoperta, di perle del repertorio operistico italiano del tempo.
E ciò soprattutto con il proposito di valorizzare al massimo la miracolosa acustica e la suggestiva ambientazione del Teatro Rossini stesso, restituito all’antico splendore originale, con l’esecuzione di opere e musiche in concerto più o meno coeve rispetto al teatro, o comunque coerenti con le sue davvero rare caratteristiche.
Fin dalle fasi della progettazione, ad Alessandrini si affianca Valerio Tura, in veste di consulente artistico e organizzativo.
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