La Tennistavolo ACLI LUGO per la terza volta sul podio a Terni
di Paolo Caroli

Incredibile ma vero , non c’è due senza tre.
Caterina Angeli, terza nel singolare “Giovanissime, terza nel doppio femminile “Giovanissime”, seconda nella gara a squadre “Ragazze” in coppia con Giorgia Scurtu.
Questo argento poi nella gara a squadre “Ragazze” acquista ancor più valore con Caterina Angeli che ha giocato nella categoria superiore ” concedendo alle avversarie il vantaggio della maggiore età.
Nonostante questo handicap la squadra ha disputato una grandissima prova e si è fermata in finale sconfitta 3-0 dal super medagliato Castel Goffredo (Cicuttini n.3 , Allegri n.6).
Caterina Angeli strappa un set alla Cicuttini che vince 3-1 , Giorgia Scurtu non si ripete contro la Allegri, battuta a sorpresa nel singolare del giorno precedente, e perde 3-0, infine grande battaglia nel doppio con le due lughesi che impegnano a fondo la coppia mantovana Thai KI/Allegri , vanno in bella e perdono a testa alta 3-2 .
L’ACLI LUGO accreditata come testa di serie n.2 del tabellone, posizione ottenuta per somma dei punti individuali delle atlete batte 3-1 il Duomo Folgore(TV); il capolavoro arriva in semifinale contro la favoritissima Regaldi Novara, e finisce 3-2 per l’ACLI LUGO. Vanno in vantaggio le novaresi( Zanetta-Scurtu 3-2, incontro incerto fino alla fine, pareggia Caterina Angeli che gioca una grande partita e batte 3-2 la Stanglini, n.7 d’Italia, 2-1 per il Novara che vince il doppio 3-2, e anche qui grande battaglia persa di misura ; poi Giorgia Scurtu compie ancora il miracolo e batte la Stanglini con un perentorio 3-1, e sul 2-2 chiude Caterina Angeli che supera senza difficoltà 3-1 la Zanetta .
L’ACLI LUGO vice campione d’Italia considerato un sogno alla vigilia , si è trasformata in una bella realtà.
Grande soddisfazione per il coach Catalin Picu che ha saputo guidare e sostenere le sue pupille nei momenti più critici, ed è stato ampiamente ripagato . Ovviamente grande soddisfazione in casa ACLI per il presidente Piero Nostri e tutta la dirigenza.
I tanti sacrifici compiuti , gli anni di duro lavoro non sono stati spesi invano.