Tratto da: “Gli occhi di Baracca”: Lugo nelle foto di Paolo Guerra dal ’46 al ’59
di Giacomo Casadio
La musica ha sempre avuto un ruolo di rilievo nella storia lughese: dalla famiglia Rossini, abitante in Vicolo Rocca, nacque il genio Gioachino, “cigno di Pesaro” ma “cignale di Lugo”.
Quando il grande tenore Beniamino Gigli venne a Lugo il 6 settembre 1950 per cantare L’elisir d’amore fu accolto da una folla di appassionati durante la sua visita alla casa Malerbi.
La musica fioriva nella città a tutti livelli. In questo caso il quintetto ha fra i suoi elementi Staffa e Rava al violino, Zaccari all’organo e Zappi al contrabbasso.
Anche altri luoghi meno prestigiosi offrivano spettacoli musicali ampiamente seguiti da numerosi spettatori.
Un duo di chitarristi è qui intensamente impegnato in un concerto affollato di pubblico. La cosa curiosa è che entrambi sono mancini. Jimi Hendrix e Paul McCartney, fra i più famosi mancini nella storia della chitarra, avevano pochi anni. Gli strumenti sono anonimi, come anche gli amplificatori di bassa potenza, però sufficienti a far sentire la loro voce.
L’orchestra composta soltanto da fisarmoniche svolgeva concerti al teatro Rossini e comprendeva molti ragazzi che si avviavano così ad un’educazione musicale che li avrebbe accompagnati nella vita. La terza ragazza a destra è Anna, figlia di Paolo Guerra.
L’orchestra Aurora si offriva con impegno ad allietare i pomeriggi danzanti alla Zambra. Naturalmente il modesto impianto audio aveva il solo scopo di amplificare la voce della cantante. Ai ballerini bastava la musica tradizionale.