Da Giovanni Emiliani
“Le mie difficoltà di deambulazione mi rendono difficile partecipare ai lavori e ai Cda del teatro Rossini – ha dichiarato Giovanni Emiliani -, e questo vuole essere un mio ultimo omaggio a questo splendido teatro. Ho visto rinascere attraverso Purtimiro il Rossini: mi congedo quindi con la tristezza dell’età, ma con la certezza che dopo un inizio non facile il festival sta ottenendo consensi anche oltre i confini del nostro territorio”.
“Ringrazio Giovanni non solo per questa splendida donazione, che avviene alla viglia del 150esimo anniversario della scomparsa di Rossini, ma anche per l’impegno profuso nel Cda, anche nel riportare la musica barocca nel nostro teatro – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli -. Adesso è giusto che lui come tutti quelli che hanno creduto raccolgano i frutti e gli applausi, perché quest’anno è stato un successo di pubblico straordinario. Nessuno di noi avrebbe pensato che il teatro di Lugo finisse sulle cronache nazionali, questo significa che abbiamo lavorato con criterio e che la scelta di investire in questo luogo è stata vincente”.
Nella biografia donata da Emiliani è contenuta anche la testimonianza lasciata da Richard Wagner in merito alla visita che il compositore fece a Rossini, nel 1860: “Rossini fece in me l’impressione del primo uomo veramente grande e degno di rispetto – si legge -, incontrato fino allora nel mondo dell’arte”.