Ombre e luci

Riceviamo da Giuseppe Sangiorgi e pubblichiamo

Prospettive diverse per l’attività artigiana. L’istantanea dell’indagine sulla congiuntura dell’artigianato realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna, mette in evidenza un rallentamento della ripresa per l’industria e una ripresa nelle costruzioni.


Artigianato nell’industria. Nel primo trimestre del 2018 si è registrato un brusco rallentamento del ritmo di crescita. La produzione è aumentata dello 0,5 per cento rispetto al corrispondente trimestre del 2017 dopo quindici mesi di espansione tra l’1,5 e il 2,0 per cento. La crescita del fatturato complessivo a prezzi correnti ha subito uno stop ancora più brusco (+0,1 per cento), grazie all’accelerazione dell’andamento del mercato estero (+0,9 per cento). Il processo di acquisizione degli ordini ha subito un rallentamento meno marcato (+0,7 per cento), grazie a un ulteriore ripresa della componente estera (+1,5 per cento). Continua, lievemente più contenuta, il calo delle imprese artigiane attive nell’industria, che a fine marzo erano 28.253, in flessione dell’1,2 per cento, ovvero 340 imprese in meno rispetto a un anno prima. Ancora una volta, a livello nazionale la perdita è stata più ampia (-1,8 per cento). La tendenza negativa domina tutti i macro-settori considerati, è determinata per settore dalla flessione nel gruppo della meccanica, elettricità ed elettronica e dei mezzi di trasporto e nell’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche, mentre per forma giuridica viene determinata dalla sensibile riduzione delle società di persone, nonostante l’aumento delle società di capitale.

Artigianato delle costruzioni
. Attenuatasi nel trimestre precedente, la tendenza positiva si è prontamente rafforzata e il volume d’affari a prezzi correnti delle imprese artigiane delle costruzioni è aumentato del 2,1 per cento rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, oltre l’incremento dell’1,5 per cento riferito al complesso delle costruzioni regionali. A fine marzo le imprese artigiane attive nelle costruzioni erano 51.464, quindi 844 in meno (-1,6 per cento) rispetto a un anno prima, con una riduzione più contenuta di quella riferita al trimestre precedente, lievemente inferiore a quella dell’artigianato delle costruzioni nazionale (-1,8 per cento). La flessione risultata più rapida per le imprese attive nella costruzione di edifici, ma più ampia per quelle che eseguono lavori di costruzione specializzati, secondo la forma giuridica è derivata soprattutto dalle ditte individuali.

                                                                                                 
Congiuntura dell’artigianato 1° trimestre 2018
Emilia-Romagna
Industria
     Produzione (1)
+0,5
     Imprese attive (1)
-1,2
Costruzioni
     Volume d’affari (1)
+2,1
     Imprese attive (1)
-1,6
1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, InfoCamere.

Giuseppe Sangiorgi

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