Un nuovo progetto per la valorizzazione del Parco del Loto

Riceviamo e pubblichiamo


Nuovi interventi a favore dell’Oasi/Parco del Loto di Lugo. L’oasi è infatti al centro di un nuovo progetto di valorizzazione, che verrà presentato sabato 30 giugno alle 9 nell’aula didattica dell’area di riequilibrio ecologico.


L’appuntamento e il progetto sono stati presentati in conferenza stampa nella sala Giunta della Rocca di Lugo. Per l’occasione sono intervenuti: l’assessore al Verde e all’Ambiente del Comune di Lugo Fabrizio Casamento, il presidente dell’associazione Eco Paolo Galletti, il coordinatore dell’Oasi Pantaleone di Bagnacavallo Roberto Fabbri e la presidente della cooperativa San Vitale Romina Maresi.

“L’Amministrazione comunale si è molto impegnata per la realizzazione di questo progetto di valorizzazione dell’Oasi del loto, grazie al quale si tornerà all’originaria vocazione di questa area di riequilibrio ecologico – ha dichiarato Fabrizio Casamento -. La proposta di nuova gestione del parco/oasi verrà presentata sabato 30 giugno e sarà connotata dal recupero della originaria vocazione di zona di riequilibrio-ecologico, attraverso una serie di azioni e interventi mirati. È un progetto con un notevole grado di definizione, ma aperto ai contributi delle Consulte di decentramento, delle associazioni cittadine, dei cittadini che abitano nei pressi e di tutta la cittadinanza. La parte realizzativa è resa possibile dalle notevoli competenze specifiche della cooperativa San Vitale, che ha già avviato la sua opera di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel mutato quadro di conduzione”.

“Lugo ha una particolarità: può vantare un’area di riequilibrio ecologico come l’Oasi/Parco del loto in centro e questo non è frequente – ha spiegato Paolo Galletti -; inoltre, l’Oasi si pone all’interno di un corridoio naturalistico che va dal Parco della Vena dei Gessi a al Parco del delta del Po. Come associazione Eco abbiamo deciso di contribuire a questo progetto proprio perché teniamo a questo vero e proprio gioiello che abbiamo in città, pensato da ambientalisti, naturalisti e Verdi fin dagli anni ‘80, e reso possibile nei primi anni 90, da quelle forze che l’avevano voluto”.

“Questo progetto per noi è stato una sfida perché riguarda un’oasi che si trova in centro – ha aggiunto Roberto Fabbri -. La nostra proposta prevede diversi interventi; per esempio verranno avviate diverse iniziative per l’educazione ambientale; l’aula didattica dell’oasi sarà il fulcro delle attività”.

“Ci siamo da subito immersi con impegno e passione in questo progetto di valorizzazione – ha raccontato Romina Maresi -. Siamo contenti di mettere le nostre competenze a disposizione del progetto e in questo modo valorizzare il territorio e le persone con le quali operiamo”.

Alla presentazione di sabato 30 giugno interverranno il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’assessore al Verde e all’Ambiente del Comune di Lugo Fabrizio Casamento, il direttore del Parco della Vena del Gesso Romagnola Massimiliano Costa, il presidente dell’associazione Eco Paolo Galletti, la presidente della cooperativa San Vitale Romina Maresi e il coordinatore dell’Oasi Pantaleone di Bagnacavallo Roberto Fabbri, che proporrà una visita guidata dell’Oasi del Loto. Durante l’iniziativa, inoltre, verrà proiettato un video a cura di Enzo Miscio, seguito da uno spazio per il dibattito. Infine, a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo.

Il progetto di valorizzazione dell’Oasi/Parco del loto prevede nuovi interventi e progetti fino al 2020 per rendere ancora più attrattiva questa oasi e spiegarne le sue numerose particolarità. Tra gli interventi in programma c’è ad esempio l’installazione di vari pannelli informativi da collocare in altrettanti punti dell’oasi su storia, regolamento, peculiarità delle piante e degli animali che vi si trovano e sullo stagno.

Il piano prevede anche progetti per l’educazione ambientale rivolti alle scuole e ai visitatori interessati. Verrà infatti intrapresa un’attività di comunicazione e di educazione ambientale con molte giornate all’anno dedicate ad attività ed eventi gratuiti. Per quanto riguarda la comunicazione, sarà realizzata una sezione internet, che informerà i cittadini sulle notizie che riguardano l’Oasi del loto. Per coinvolgere studenti e cittadini sulle particolarità dell’area, verranno anche organizzate visite guidate per le scuole con lezioni e laboratori nell’aula didattica e attività all’esterno dedicati ai tanti aspetti naturalistici dell’oasi, alla sostenibilità ambientale, ai rifiuti, al riciclo, all’energia rinnovabile e all’alimentazione. Le visite guidate si svolgeranno anche nei fine settimana, in occasione di eventi a tema, e in orario notturno per l’osservazione e l’ascolto degli animali notturni. Inoltre, verranno organizzate alcune giornate di pulizia dell’oasi.

Il progetto di valorizzazione pone la sua attenzione anche sulle diverse specie animali e vegetali dell’oasi. Nei prossimi tre anni verranno infatti svolti censimenti e studi sulle presenze naturalistiche, controlli per limitare piante e animali esotici che la popolano.

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