L’apprezzamento della Consulta
“Siamo soddisfatti di come l’Amministrazione comunale abbia, in tempi rapidi, messo mano ad alcune questioni importanti per la sicurezza e la qualità della vita – ha dichiarato Attilio Paffile, presidente della Consulta Lugo nord.
Per quanto riguarda piazza XIII Giugno, conosciamo l’annosa questione che non permette un intervento definitivo, ma siamo particolarmente soddisfatti degli sforzi fatti per porre una soluzione, seppure provvisoria”.
Nel comunicato stampa, uscito con sorprendente tempestività, non si citano, guarda caso, le critiche mosse da alcuni cittadini sui lavori della piazza XIII giugno, presenti alla riunione, né quelle formulate dal consigliere Silvano Verlicchi della Buona Politica che le ha riassunte nel suo intervento, dicendo come il tema del disgraziato stato in cui versa la piazza XIII giugno sia aperto dal 2012!
L’allora assessore ai lavori pubblici della Giunta Cortesi, dichiarò sulla stampa che “i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte”; in seguito l’assessore Casamento ed il sindaco Ranalli l’anno scorso, promisero che la situazione sarebbe stata risolta entro il Natale del 2017.
Siamo a luglio del 2018, sono passati ben sei anni, ma la situazione della piazza XIII giungo è tutt’altro che risolta, come ben sa chi ha avuto incidenti percorrendo la stessa ed i negozianti che hanno attività commerciali nella piazza in oggetto.
Le dichiarazioni di Verlicchi, oramai accade di frequente, hanno infastidito l’assessore Casamento che ha replicato accusando la Buona Politica di fare campagna elettorale.
Un suggerimento che ci permettiamo di dare, potrebbe essere quella di abolire le consultazioni elettorali, in modo da superare il chiodo fisso dell’assessore ai lavori pubblici e permettere a noi, della Buona Politica, di intervenire sui problemi irrisolti della nostra città, senza essere tacciati di fare campagna elettorale.
Ma altri simpatici siparietti si sono svolti nel corso della riunione della consulta di Lugo Nord, grazie al prezioso contributo offerto dal presidente della consulta di San Potito, nonché segretario cittadino del Pd, Massimo Taroni.
Il Taroni infatti, valutando di avere un futuro in politica con il Pd, si è lanciato in alcune performance.
Dopo avere anche lui sostenuto che i consiglieri della Buona Politica presenti facevano campagna elettorale, si è prodotto in un pistolotto non richiesto e non attinente all’ordine del giorno, sul quale invece gli interventi dei consiglieri della Buona Politica si erano svolti, magnificando la realtà della frazione di San Potito, dove tutto funziona alla perfezione, comprese le estrazioni del gas!
Poi, evidentemente non soddisfatto, ha interrotto l’intervento della segretaria della Lega, Samantha Gardin, affermando testualmente: “lei la smetta di scrivere cretinate sulla moschea”, meritandosi così il premio cortesia ed educazione.
Questo, evidentemente, è il modo in cui il segretario cittadino del Pd ritiene si debba fare politica e, allo stesso tempo, confrontarsi con chi non la pensa come lui.